Rho – Monza, nuove modifiche al tracciato

Individuare soluzioni meno impattanti per il territorio e al tempo stesso proseguire i tavoli di confronti con gli enti locali con il coinvolgimento anche dei consiglieri regionali.
Sulla strada provinciale Rho-Monza, il Consiglio regionale chiede alla Giunta di impegnarsi a trovare una sintesi tra la necessità di portare a compimento una infrastruttura importante in vista di Expo 2015 e quella di tenere conto delle osservazioni delle comunità locali sulle pesanti ricadute ambientali e sanitarie per i territori interessati al suo passaggio. Su questa questione il Consiglio ha discusso e approvato stamattina all’unanimità una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle (prima firmataria Silvana Carcano), modificata e integrata con il contributo di tutti i gruppi consiliari (Claudio Pedrazzini e Stefano Carugo per il PdL; Jari Colla per la Lega Nord, Carlo Borghetti per il PD, Stefano Bruno Galli per la lista Maroni Presidente, Lucia Castellano per il Patto Civico Ambrosoli, Riccardo De Corato per i Fratelli d’Italia ed Elisabetta Fatuzzo dei Pensionati), cui si sono aggiunti i Vicepresidenti dell’Aula Fabrizio Cecchetti e Sara Valmaggi. Il documento evidenzia la necessità di avviare proposte alternative e a procedere a tutti gli altri interventi necessari per limitare l’impatto negativo “i cui costi – ha avvertito però l’Aula – devono essere sostenti con disponibilità nazionali

I rilievi evidenziati in Aula
Silvana CARCANO (Movimento 5 Stelle). Così come è stata progettata la Rho-Monza sarebbe un’ autostrada a cielo aperto, è un progetto scellerato e non tiene conto della salute dei cittadini. Vanno fatte le modifiche richieste dalle comunità, a partire dall’interramento.
 
Carlo Borghetti (PD). C’è ancora tempo per una modifica del tracciato. Regione Lombardia promuova un coordinamento con gli enti locali affinché si riesca a ottenere dal governo gli interventi necessari che le popolazioni si attendono.
 
Stefano Bruno Galli (Maroni Presidente)- Forti perplessità sul tracciato, che passa proprio vicino a un ospedale, una casa di riposo e a ridosso dell’abitato di Bollate. Qualche modifica va fatta, ma senza troppe estenuanti mediazioni.
 
Stefano Carugo (PdL) . L'operava fatta ed è fondamentale per Expo 2015 e serve alla Brianza. Se ci sono modifiche da fare che si facciano visto che adesso c’è l’occasione per intervenire grazie ai fondi messi a disposizione per le infrastrutture.
Jari Colla (Lega Nord) L’opera è fondamentale per il nostro territorio ma non va fatta passando sulla testa dei comuni e delle popolazioni. A nessuno piace vedersi davanti a casa un ponte alto 80 metri. Basta dunque calare opere impattanti dall'alto senza ascoltare i cittadini.