Seduta del 6 settembre, le interrogazioni e le interpellanze discusse

Nella seduta di martedì 6 settembre il Consiglio regionale, presieduto da Raffaele Cattaneo, ha dedicato una parte dei suoi lavori alla trattazione di interrogazioni e interpellanze.

Sicurezza, chiesti più controlli sui treni della linea Saronno- Albairate
Garantire adeguati livelli di sicurezza sia ai passeggeri che al personale di bordo sulla linea ferroviaria Saronno-Albairate, spesso al centro della cronaca nera per episodi di criminalità. E’ questo l’obiettivo dell’interrogazione del Movimento Cinque Stelle (primo firmatario Gianmarco Corbetta) che, a fronte dell’incontro che si è tenuto in Prefettura il 7 luglio scorso tra i sindaci e Trenord, sollecita interventi sulla sicurezza e un rilancio in chiave turistica come porta d’ingresso al Parco delle Groane. L’Assessore ai Trasporti Alessandro Sorte ha specificato che “la sicurezza sulla linea ferroviaria compete allo Stato. La Regione ha chiesto al Governo di potenziare le Forze dell’ordine preposte, che fanno già un ottimo lavoro, ma al momento non è pervenuta alcuna risposta”. La linea suburbana S9 è gestita da Trenord e attraversa il Parco delle Groane.

Profughi alla Caserma Montello: “Scavalcato protocollo d’intesa, immobile serviva a sede polizia di Stato
Fratelli d’Italia porta il caso della Caserma Montello di Milano in Consiglio. Sotto accusa la scelta di destinare l’immobile ai profughi “scavalcando il protocollo d’intesa firmato nel 2015 che prevedeva, tra le altre cose, la realizzazione nella Caserma Montello nella nuova sede della Polizia di Stato e l’acquisizione da parte dell’Università Cattolica della prospiciente Caserma Garibaldi”. E’ quanto scrive il Consigliere regionale Riccardo De Corato (FDI) che chiede alla Giunta “quali azioni intenda prendere per garantire l’osservanza del protocollo che era stato firmato dal Ministro della Difesa, il Ministero dell’Interno, quello dei Beni e Attività culturali e del Turismo e Agenzia del Demanio e dall’Università Cattolica”. Il Sottosegretario Alessandro Fermi ha ribadito che la Regione ritiene non più sostenibili ulteriori e nuovi arrivi e che l’accoglienza non deve pregiudicare progetti di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico. Regione Lombardia si farà perciò parte attiva affinchè il protocollo sulla Montello venga rispettato. “La competenza sull’immigrazione -ha aggiunto- è comunque dello Stato e a tal fine è necessaria un’interlocuzione stabile ed efficiente col governo per un’attuazione sostenibile dell’accoglienza dei richiedenti asilo. In tale logica può rientrare la richiesta di un incontro con ministro Alfano, nonché una sua relazione nella prossima Conferenza Stato-Regioni sull’uso delle caserme come centri immigrati”.

Ferrovie, sollecitato potenziamento mobilità per le zone della Lombardia orientale
Un accordo entro la fine dell’anno con Rete Ferroviaria Italiana per la riqualificazione e il potenziamento della mobilità ferroviaria nella Lombardia orientale. Lo ha assicurato l’assessore ai Trasporti Alessandro Sorte, rispondendo all’interrogazione del Patto Civico (primo firmatario Roberto Bruni) che chiedeva di sapere quali fossero i tempi per la stipula dell’Accordo quadro con RFI a fronte anche delle iniziative già portate avanti da altre Regioni. Sorte ha anche precisato che il rinnovo del materiale rotabile riguarda il contratto di servizio con le ferrovie.

Trasporto pubblico montano, sempre meno risorse
L’offerta di trasporto pubblico nelle aree montane della Bergamasca durante l’anno scolastico è stata al centro dell’interrogazione presentata oggi in Aula da Lara Magoni (Lista Maroni). La consigliere ha sottolineato come il servizio di trasporto pubblico locale subisca continue riduzioni nonostante in queste zone sia fondamentale viste le situazioni di forte disagio e marginalità. “E’ il governo ad aver sospeso i trasferimenti alle Province”, ha spiegato l’assessore ai Trasporti Alessandro Sorte, il quale ha ricordato che la Regione ha disposto un extra di 20 milioni di euro per il trasporto pubblico della provincia di Bergamo. Lara Magoni ha anche auspicato un incontro con i sindaci della zona anche per scongiurare lo sciopero previsto per lunedì prossimo in concomitanza con l’inizio delle scuole.

Valassina, troppi incidenti: abbassare i limiti di velocità
Riportare i limiti di velocità sulla Valassina a 110 chilometri orari. E’ questo l’obiettivo dell’interrogazione con cui Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega Nord, ha portato in Aula il caso della Strada Statale 36, chiedendo lumi sulla tipologia e sulle tempistiche dei lavori previsti da Anas. L’esponente brianzolo del Carroccio ha evidenziato come sia necessario un rapido completamento delle opere di adeguamento della sede stradale anche per ripristinare i precedenti limiti di velocità e ridurre contestualmente disagi e rischi. Per motivi di sicurezza, l’Anas ha infatti abbassato provvisoriamente i limiti di velocità con la conseguenza di gravi rallentamenti nei tempi di percorrenza. L’Assessore ai Trasporti, Alessandro Sorte, ha condiviso le preoccupazioni del consigliere annunciando che Regione Lombardia solleciterà Anas a dare informazioni sul crono-programma e a risolvere il nodo dei limiti di velocità.

Beni e attrezzature dismesse dal sistema sanitario lombardo
Riutilizzo del patrimonio di beni e attrezzature dismesse dalle strutture sanitarie e sociosanitarie della Regione, prima che si deteriorino. Il tema è stato posto da Maria Teresa Baldini (Gruppo Misto – Fuxia People). Con che tempistiche, ha chiesto Baldini si intende procedere per la pubblicazione del bando relativo ai  servizi che dovranno supportare e monitorare il riutilizzo di questi beni destinati ai Paesi in via di sviluppo? Il sottosegretario Alessandro Fermi ha spiegato che è in fase di adozione uno schema procedurale elaborato dalla Giunta e dagli organi di controllo del sistema sanitario, e che in questo schema rientrano le procedure di verifica della adeguatezza delle attrezzature. La consigliera Baldini ha confermato la sua convinzione che sia necessario agire in tempi brevi.

Qualità e sicurezza dei servizi educativi per la prima infanzia
Il tema dei controlli sui servizi educativi per la prima infanzia è stato posta dalla Vice Presidente Sara Valmaggi (PD) anche a seguito dei gravi fatti di cronaca avvenuti a fine luglio in una scuola per l’infanzia di viale Sarca a Milano. L’Assessore Francesca Brianza ha affermato di essere convinta che sia opportuno un aggiornamento normativo. Tale revisione, ha aggiunto, dovrà prevedere anche lo studio di strumenti per rafforzare l’alleanza fra educatori, operatori e famiglie, allo scopo di raccogliere e condividere informazioni riguardo ai cosiddetti “eventi sentinella” (i segni che possono avvertire della presenza di abusi su soggetti deboli o svantaggiati).

Programmazione linee ferroviarie regionali
Il mancato coordinamento fra Trenitalia e Trenord sulla direttrice ferroviaria Verona-Brescia-Milano danneggia l’utenza, dopo che la sostituzione dei treni Frecciabianca con i Frecciarossa ha reso questi ultimi inaccessibili ai possessori della carta regionale Carta Plus Lombardia, senza che si sia creata la possibilità di accesso a un servizio alternativo. Questo il tema dell’interpellanza proposta questa mattina dal Movimento 5 Stelle e illustrata da Iolanda Nanni, che ha denunciato ”l’ignavia regionale nel contrastare le limitazioni volute da Trenitalia alla mobilità su questa linea“.L’assessore Alessandro Sorte ha risposto che la difficoltà è stata al momento risolta con l’estensione della possibilità di accesso ai Frecciarossa anche ai possessori di Carta Plus, fino alla fine del 2016. “Sul lungo periodo, poi, stiamo facendo un lavoro di qualità -ha poi affermato Sorte- e stiamo valutando modalità adeguate per interagire con le società che gestiscono le lunghe percorrenze, al fine di creare sinergie efficaci, anche in previsione dell’estensione dell’Alta Velocità“. La consigliera Nanni si è dichiarata insoddisfatta della risposta, ricordando tra l’altro ribadito che i Comitati dei pendolari siano stati sentiti solo quattro mesi dopo le decisioni di Trenitalia.

Trasporto dializzati
Tariffe per il trasporto dei dializzati: un’interpellanza del PD (primo firmatario Gianantonio Girelli) illustrata da Marco Carra chiedeva di fare il punto sulla situazione. Le tariffe per le spese di trasporto sanitario in autoambulanza non vengono rimborsate in maniera univoca, si spiega nel testo. Nell’interpellanza si fa anche riferimento all’inchiesta in corso presso la Procura di Brescia, che ha per oggetto i rimborsi richiesti, da parte di 24 Associazioni di volontariato, ai soggetti nefropatici cronici. Il Sottosegretario Alessandro Fermi ha risposto informando il Consiglio che è stato al proposito approvato uno schema-tipo di convenzione fra le aziende sanitarie e le associazioni di volontariato che si occupano del trasporto dei dializzati. Tale schema prevede: la revisione delle tariffe e la loro omogeneizzazione e controlli sulla appropriatezza delle modalità di trasporto e sul sistema dei rimborsi.

Commissario ad acta nel Comune di Basiglio
Il PD, con una interrogazione illustrata da Massimo D’Avolio, ha chiesto ragione del fatto che sia stato indicato un commissario ad acta per un piano attuativo del Comune di Basiglio. Il piano prevede la costruzione di 180.000 metri cubi di residenze sul limitare del Parco Sud di Milano, da parte della immobiliare Leonardo di proprietà della famiglia Berlusconi. Nel testo dell’interpellanza si fa notare che “il Commissario ha a disposizione 60 giorni di tempo per concludere l’iter, una finestra temporale praticamente identica a quella richiesta dal Comune”. L’assessore Viviana Beccalossi ha risposto che il Comune è stato sollecitato e solo dopo la sua inottemperanza si è designato il Commissario, la cui nomina era un atto dovuto. L’Assessore si è poi detta disposta ad una rivalutazione della normativa, per consentire ai Comuni una migliore gestione dei loro territori.

Accordo per la competitività con la società Chili SpA
Fare chiarezza sul progetto di accordo regionale con la società Chili S.p.A, controllata da Stefano Parisi, già candidato sindaco di Milano per il centrodestra. E’ quanto ha chiesto , il consigliere PD, Onorio Rosati, con un’ interpellanza. A quanto si è appreso da organi di stampa, ha aggiunto Rosati, l’accordo, ai sensi della legge regionale 11/2014 sulla competitività e delocalizzazione, dovrebbe prevedere un contributo a fondo perduto di 1.167.034 euro per un impegno a effettuare investimenti in ricerca, garantire i livelli occupazionali incrementandoli di 20 unità e mantenere la sede produttiva a Milano. Secondo Rosati sarebbe “inopportuno” e “sbilanciato a favore della società Chili”. Il sottosegretario Alessandro Fermi ha risposto che i termini economici dell’accordo sono frutto di coefficienti matematici e che il progetto era stato valutato positivamente già nell’autunno del 2015, ben prima della candidatura di Parisi a Sindaco, con un iter iniziato nel 2014.