Piano piano, ma cresce. Il traffico sulla Pedemontana non raggiunge quanto previsto dal progetto ma i numeri di passaggi sono destinati ad aumentare con l’apertura dei nuovi tronchi autostradali. E’ quanto ha detto oggi in audizione davanti alla Commissione Bilancio, presieduta da Alessandro Colucci (Lombardia Popolare), l’ex magistrato Antonio Di Pietro, che dal 14 luglio scorso è presidente della società autostradale lombarda Pedemontana.
L’audizione, cui ha preso parte anche il presidente della societa' Milano Serravalle, Maura Carta, è stata richiesta dal Movimento 5 Stelle per mettere a fuoco due problematiche: quella del traffico scarso, e del pagamento dei pedaggi, e il contenzioso con la ditta costruttrice dell’opera, che aveva avanzato una richiesta integrativa per lavori non compresi e non previsti per 1 miliardo e 800 milioni.
Traffico e pedaggi.
I dati forniti da Di Pietro mettono in evidenza che da gennaio a settembre di quest’anno il traffico di auto sull'autostrada e' stato il 59% in meno rispetto a quanto previsto . In particolare, fra tutte le tratte finora aperte, quelle più “sofferte” sono le due tangenziali: meno 78% di traffico quella di Varese e meno 72% quella di Como. I mancati pagamenti impattano per oltre 3 milioni e 900 mila euro. Di questi, l’autostrada si è già attivata per recuperarne 2 milioni 463 mila. Gli incassi – è stato detto – sono bassi non solo perché il traffico è inferiore alle aspettative ma anche perché il pagamento risulta difficile e difficoltoso, soprattutto per i viaggiatori occasionali. In pratica gli utenti non pagano, soprattutto gli stranieri. Che fare? Si stanno studiando a questo riguardo alcuni correttivi e proposte, tra cui il coinvolgimento della rete delle tabaccherie.
Contenzioso
Il Presidente Di Pietro a questo riguardo ha detto che entro le prossime settimane per il contenzioso di 1 miliardo e 800 milioni che si è aperto con la Strabag, la ditta costruttrice dell’opera, per lavori non previsti , e’ previsto un incontro che potrebbe portare a una soluzione del problema. Le commissioni che hanno lavorato per diramare un contenzioso, hanno ritenuto anomala ed esagerata la richiesta, perché la cifra che potrebbe essere accordata va dai 20 ai 60 milioni.
I consiglieri
La presenza del Presidente Di Pietro in Commissione, alla quale ha preso parte anche il Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo, è stata l’occasione per fare il punto sulla situazione di Pedemontana e per avanzare chiarimenti ulteriori, in particolare su una eventuale revisione del piano finanziario per completare l’infrastruttura, sulle mancate opere di compensazione per i territori, sulle modifiche del tracciato e sulla trasparenza riferita a traffico e pedaggi.