Chiusura frontiere Confederazione Svizzera per una rapina in Canton Ticino

lo scorso 5 dicembre: Consiglio approva mozione a sostegno lavoratori frontalieri
e chiede chiarimenti sulla decisione unilaterale delle autorità elvetiche

 

Milano, 10 gennaio 2017 – La chiusura delle frontiere con la Confederazione svizzera il 5 dicembre scorso in seguito a una tentata rapina da parte di due uomini alla Banca Raiffeisen di Monteggio, in Canton Ticino, è stata oggetto della mozione presentata da Luca Marsico (Forza Italia) e sottoscritta dai consiglieri eletti nelle province di Varese e Como. Il documento, approvato all’unanimità dal Consiglio regionale, si propone di tutelare i lavoratori frontalieri e invita la Giunta regionale a farsi interprete presso lo Stato italiano affinchè siano raccolte le istanze degli italiani frontalieri danneggiati dall’accaduto e impossibilitati per ore a rientrare presso le rispettive abitazioni. Si invita inoltre lo Stato italiano a chiedere alla Confederazione svizzera motivazioni e giustificazioni di un atto di così rilevante impatto sociale affinchè eventuali episodi simili in futuro possano trovare una disciplina condivisa e regolamentata.

La reazione da parte della Svizzera davanti a un fatto di criminalità sicuramente grave ma certo non tra i più eclatanti –ha sottolineato Luca Marsicoha causato presso i valichi lunghe code di migliaia di persone rimaste bloccate per ore, creando notevoli disagi non solo ai lavoratori frontalieri, ma anche a tutti coloro di passaggio lungo il confine. La Svizzera -ha ricordato Marsico- fa parte dello spazio Schengen e quindi non è tenuta al controllo sistematico delle frontiere con un altro Stato dell’area Schengen, per cui la decisione di chiudere le frontiere assunta in modo unilaterale dagli Svizzeri non è accettabile ed è quanto mai urgente concordare ora linee di intervento condivise per la gestione di simili episodi”.

Puntando il dito contro la “malagestione della situazione e le gravi violazioni commesse da parte svizzera” è intervenuto Dario Bianchi (Lega Nord), chiedendo che il comportamento delle autorità oltrefrontiera venga sottoposto al giudizio del Comitato Esecutivo di cui al titolo VII della Convenzione Schengen. Piena condivisione sui contenuti della mozione è stata espressa infine anche da Alessandro Alfieri (PD).

 

Aurelio Biassoni
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