Lombardia in Rete: navigano il 70% dei cittadini e il 95% delle imprese

Il 70,2% dei cittadini lombardi nel 2016 ha navigato in Internet almeno una volta. Una percentuale molto alta, inferiore solo a quella della Provincia Autonoma di Trento (70,5%), che in numeri assoluti di utenti è però decisamente più modesta. In Lombardia il dato cresce del 3% rispetto al 2015: un boom costante negli anni considerando che nel 2001 a navigare in Rete era solo il 32,3% dei lombardi.
Il dato del 2016, reso pubblico dall’Annuario Statistico regionale, registra come fanalini di coda Calabria, Sicilia, Campania e Puglia. La media nazionale si attesta al 63,2%Lo studio analizza le utenze in famiglia, al lavoro e nella Pubblica Amministrazione. 

FAMIGLIE. Primato tutto lombardo sotto il profilo delle utenze domestiche. A navigare da casa sono il 74,2% delle famiglie lombarde, numeri che pongono la Lombardia davanti a Lazio, Friuli e Provincia Autonoma di Bolzano. Chiudono la classifica Calabria, Sicilia, Puglia e Basilicata .

LAVORO. Nel 2016 la quasi totalità delle imprese italiane con almeno 10 addetti ha utilizzato almeno un pc e una connessione internet a banda larga. Informatizzate il 98,8% delle imprese lombarde (il 95% è connesso alla Rete). Il 77% delle imprese ha anche un proprio sito internet. Dato, questo, secondo solo a quello della Provincia Autonoma di Bolzano (85,7% ).

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Strada in salita per i Comuni lombardi sul fronte della velocità di navigazione: nel 2015 solo il14% degli enti locali risulta utilizzare fibra ottica al posto della tradizionale ADSL. Un cambio di passo che è invece avvenuto nell’86,7% dei Comuni dell’Emilia Romagna e nell’83,9% del Friuli Venezia Giulia.

WIFI GRATUITO: Nel 2015 nella metà dei casi i Comuni italiani sono presenti punti di accesso wi-fi gratuiti. La Lombardia, in linea con la tendenza nazionale, fa registare una percentuale pari al 46,2%. Sotto la media la Calabria (33,6%), guida la graduatoria l’Emilia Romagna (83,6% di punti wi-fi gratuito).