Milano, 24 gennaio 2017 – Il Consiglio regionale nella seduta odierna ha approvato anche alcune mozioni urgenti.
Trasporto pubblico locale. L’Aula ha discusso due distinte mozioni presentate da Lega Nord (primo firmatario Massimiliano Romeo) e PD (primo firmatario Laura Barzaghi) sulle scarse risorse per il trasporto pubblico locale che rischiano ripercussioni sulla qualità del servizio. Alla fine del dibattito si è deciso di unificare le due mozioni e votare cosi un dispositivo unico nel quale si invita la Giunta e l’Assessore regionale competente a scongiurare qualsiasi taglio al Trasporto Pubblico Locale e ad attivarsi con il Governo affinché vengano riassegnate le risorse e i finanziamenti statali per permettere lo svolgimento dei servizi di trasporto pubblico locale e del territorio di Monza e Brianza. Il documento impegna la Giunta a garantire anche il sostegno a favore dell’Agenzia di Trasporto Pubblico Locale della Città Metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Pavia e Lodi affinché il servizio offerto sia adeguato rispetto alle rispettive esigenze di mobilità, in attesa che vengano effettuate le gare per recuperare le risorse necessarie al mantenimento delle linee Z225 e Z227.
Installazione contabilizzatori di calore. Un impegno alla Giunta e ai Capigruppo consiliari a trattare al più presto i progetti di legge necessari per allineare la legislazione regionale a quella nazionale in materia di installazione dei contabilizzatori di calore e termoregolazione degli ambienti. La mozione urgente, firmata da Enrico Brambilla e da altri consiglieri del PD, approvata questo pomeriggio con il solo voto contrario del M5Stelle, parte dalla necessità di evitare difformità di interpretazione o di trattamento nell’applicazione delle sanzioni. La legge regionale per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell’ambiente stabilisce infatti al 31 dicembre 2016 il termine per l’installazione, mentre la legge nazionale lo ha prorogato al 30 giugno 2017 (Legge 244/2016).
Ricorso Legge Delrio. Alla luce dell’esito del referendum costituzionale del 4 dicembre scorso sulla “Legge Delrio”, Stefano Galli (Maroni Presidente) ha presentato una mozione urgente che chiede al Presidente della Regione di adire la Corte Costituzionale per ottenere la necessaria dichiarazione di illegittimità costituzionale della legge e di assumere tutte le iniziative necessarie a superare definitivamente le norme relative a Città metropolitane, Province, Unioni e fusioni dei Comuni. La mozione è stata approvata a maggioranza: contrari gli esponenti dei gruppi PD e Patto Civico.
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