il Consiglio approva le linee guida triennali
Milano, 21 febbraio 2017 – Il Consiglio regionale ha approvato la Proposta d’atto amministrativo sulle linee guida per lo sviluppo del turismo e dell’attrattività e la collegata Risoluzione. Il Piano triennale, che ha visto come relatrice la Consigliere Daniela Maroni (Lista Maroni), è ispirato a un concetto di “turismo diffuso” che tenga in considerazione tipologie di turisti nazionali e internazionali e i diversi mercati di riferimento (culturale, industriale, artigianale, eccetera). Da qui la necessità di formare e aggregare network di operatori turistici, consolidare i grandi eventi attrattivi, sostenere gli investimenti, ascoltare operatori e influencer, proseguire con il lavoro portato avanti da Explora, consolidare l’idea di un turismo legato ad agricoltura, moda, design, enogastronomia, cultura, rafforzare le partnership macroregionali. Il provvedimento è stato votato dai 65 consiglieri presenti e ha registrato una sola astensione.
La Risoluzione, che era già stata condivisa all’unanimità all’interno della Commissione Attività Produttive, ha voluto rimarcare alcuni aspetti quali la crucialità del turismo termale, l’importanza dell’Osservatorio regionale del turismo, la destagionalizzazione dei flussi, la digitalizzazione della promozione, la valorizzazione dell’artigianato come driver turistico, la tutela e promozione del turismo accessibile, il coinvolgimento delle pro loco e delle associazioni di volontariato, l’importanza del patrimonio lacuale e fluviale, il tema dell’intermodalità per la promozione di un turismo “green”, la formazione degli operatori. Durante la discussione è emersa forte la volontà di contrastare ogni forma di abusivismo, verificando la possibilità di introdurre un codice identificativo per le case e appartamenti per vacanza. Anche la Risoluzione è stata approvata a larghissima maggioranza con un solo voto di astensione.
“Per la prima volta Regione Lombardia disegna strategicamente il comparto del turismo evidenziandone la peculiarità e i punti di forza – ha dichiarato la relatrice, la Consigliera Segretario Daniela Maroni – Non parliamo di velleità o di qualcosa di probabilistico, ma di un territorio in cui tutto ciò è già presente e rappresenta uno dei motori economici della Lombardia. Questo provvedimento contribuirà a evitare la frammentazione dell’offerta sfuggendo da logiche di gestione improvvisate e aiuterà la costruzione di una filiera integrata dei vari portatori di interesse. Dobbiamo e, come Regione Lombardia, vogliamo superare la parcellizzazione dei territori favorendo la costituzione di reti e di network che sono necessari rispetto al contesto globale fortemente competitivo. Vogliamo favorire la creazione di una nuova cultura dell’accoglienza, che punti a far sentire il turista come un cittadino, seppur temporaneo”.
Durante il dibattito sono intervenuti il Presidente e la Vice Presidente della Commissione Attività Produttive, Pietro Foroni (Lega Nord) e Lara Magoni (Lista Maroni), Mario Barboni (PD), Mauro Piazza (Lombardia Popolare), Daniela Mainini (Patto Civico). L’assessore Mauro Parolini ha sottolineato come questo piano rispecchi la volontà della Regione di andare oltre il livello di gestione del turismo impostato dalle vecchie province e di predisporre azioni integrate ed efficienti.
In merito alla Risoluzione sono stati accolti tre emendamenti: uno proposto dal Patto Civico (primo firmatario Daniela Mainini) per valorizzare, anche attraverso il marchio “In Lombardia”, Enti territoriali, Consorzi e marchi di eccellenza, nonché azioni mirate di co-branding e di licensing; approvato un emendamento del PD per prevedere tra gli argomenti di discussione del Tavolo regionale per le politiche turistiche anche quello della home sarin economy ponendo attenzione alle best practice e valutando gli esiti della prima fase di applicazione della legge. Infine l’emendamento firmato dalla Lega Nord chiede di valutare la predisposizione di un progetto di legge che introduca un codice identificativo per case e appartamenti di vacanza per contrastare forme di abusivismo.
Approvato un ordine del giorno del PD che, in relazione alla Proposta di atto amministrativo, impegna la Giunta a impiegare maggiori risorse ed energie nella formazione professionale del personale addetto ai controlli, a partire dalle Polizie locali e provinciali, soprattutto in tema di abusivismo.
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Massimiliano Capitanio
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