La seduta del Consiglio regionale del 3 maggio si è aperta con la trattazione di una serie di interrogazioni a risposta immediata (Question Time) e interpellanze.
Lavoratori interinali Ceva Logistica di Stradella (Pv)
Una settantina di lavoratori interinali, impiegati alla Ceva Logistica di Stradella (Pv) tramite un'agenzia rumena, ha denunciato una situazione contrattuale che violerebbe le norme in materia di retribuzione e di fiscalità in quanto instaurata al di fuori dell'Italia senza versamenti contributivi. Lombardia Popolare (primo firmatario Vittorio Pesato) sottolinea inoltre il fatto che altri 170 lavoratori sono a rischio di precariato. Il Sottosegretario Alessandro Fermi ha stigmatizzato tale comportamento e ha aggiunto che Regione Lombardia è a conoscenza della situazione e la sta seguendo: non potendo intervenire direttamente darà la massima disponibilità ad affiancare le parti per il rispetto di un corretto inserimento del personale.
Procedura di VIA per impianto idroelettrico a Seriate (Bg)
La consigliera Silvana Santisi Saita (Lega Nord, prima firmataria) ha chiesto tramite un'interrogazione a risposta immediata (”Question Time”) se Regione Lombardia non ritenga di rigettare la richiesta di VIA (Valutazione Impatto Ambientale) avanzata per la costruzione dell'impianto idroelettrico “Roggia Vecchia” sul fiume Serio, nel territorio di Seriate (Bg), ritenuto dall'amministrazione comunale “al limite della tolleranza” per la vicinanza al centro storico del paese. L'impianto avrebbe una portata media derivata di 4.700 litri al secondo e un salto di 4,20 metri per una potenza media nominale di 193,52 kW e pare non soddisfare i requisiti richiesti dalla normativa regionale per l'esclusione dall'obbligo di rilascio del Deflusso Minimo Vitale (DMV, quantitativo di acqua rilasciata da una qualsiasi opera di captazione in qualsiasi corso d'acqua o lago in grado di permettere la salvaguardia della normale struttura naturale dell’alveo). L'assessore all'Ambiente Claudia Terzi ha comunicato che l'UTR di Bergamo, riconoscendo i dubbi avanzati dal Comune di Seriate, ha approfondito ulteriormente la questione anche con un sopralluogo. Al termine di queste verifiche verrà convocata una Conferenza dei Servizi per poter prendere una decisione.
Bacini di accumulo per gestione periodi carenza risorse idriche
A causa delle scarse precipitazioni, anche nevose, durante il periodo invernale, la portata di alcuni importanti fiumi lombardi si è praticamente dimezzata rispetto alle medie del periodo. Ciò, secondo Fabio Rolfi (Lega Nord, primo firmatario dell'interrogazione), incide pesantemente sulla regolare attività delle circa 50.000 imprese agricole lombarde che impiegano 80.000 addetti e registrano un valore delle produzioni superiore ai 6 miliardi di euro. E' stato quindi chiesto se sono previste iniziative per realizzare bacini di accumulo di risorse idriche sfruttando interventi di recupero ambientale di cave dismesse a fini irrigui. L'assessore all'Ambiente Claudia Terzi ha comunicato che la Direzione Generale Territorio (titolare della pratica) sta valutando questo tipo di richiesta che perviene da più parti. E' stato costituito un gruppo di lavoro che ha individuato come possibile utilizzo cave in falda nella provincia di Brescia con le opportune canalizzazioni. Un ruolo importante lo svolgeranno in questo senso i Consorzi di bonifica. Rolfi si è detto “consapevole che con una interrogazione non si può risolvere il problema, ma la risposta data dall'assessore lascia intendere un lavoro di pianificazione che va in questa direzione”.
Revisione normativa attività estrattiva cave
In Lombardia sono attive 653 cave (su 4.752 a livello nazionale) e sono presenti 2.955 cave dismesse (su un totale di 13.414). Ciò rappresenta il 13,8% dell'intero dato nazionale su un'area che copre poco più dell'8% del territorio italiano. In presenza anche di un mutato scenario economico e di nuove condizioni di valutazione ambientale, il Partito Democratico (primo firmatario Giuseppe Villani) ha chiesto se l'assessore all'Ambiente intende procedere in tempi brevi nella revisione della normativa regionale (risalente al 1998) come aveva annunciato. Claudia Terzi ha risposto che sta aspettando il terzo passaggio del testo del progetto di legge in Comitato legislativo. Al termine di questo processo la Giunta si dice pronta ad approvarlo subito e inviarlo alla Commissione consiliare competente. “Mi auguro – ha detto l'assessore – che il testo finale lo si possa così approvare entro il mese di giugno”.
Fondi per ristrutturazione Liceo artistico Villa Reale di Monza
Il Movimento 5 Stelle (primo firmatario Gianmarco Corbetta), ricordando che per la valorizzazione del complesso monumentale Villa Reale e Parco di Monza Regione Lombarda ha stanziato 55 milioni di euro e, ad oggi, sono stati definiti interventi prioritari per circa 23 milioni e ulteriori 5 milioni per altri lavori in una seconda fase, ha chiesto se in fase di decisione da parte del Collegio di Vigilanza dell'Accordo presieduto dal Presidente della Regione parte dei restanti 27 milioni da investire venga destinata alla ristrutturazione dell'edificio “ex Borsa”. Il Vice Presidente della Giunta regionale, Fabrizio Sala, ha risposto che la proposta verrà valutata all'interno dell'accordo di programma per verificare la possibilità di intervenire.
Accordo IBM-Ministero per realizzazione Watson Health European Center
“Insieme alla Città della Salute e a Human Tecnopole, il Watson Health European Center farà diventare Milano il punto di eccellenza della sanità del futuro in Europa. Il Watson è un centro di eccellenza nella sanità che Ibm vuole fare in Europa con un investimento di 150 milioni di dollari e lo vuole fare a Milano. Il Watson è in grado di dare al medico risposte rapidissime per consentirgli decisioni veloci nel processo di diagnosi sul paziente, evitando quelle forme di medicina difensiva che servono ai dottori per evitare responsabilità e ridurre quei rischi che costano molto al servizio sanitario. L'accordo per portare il Watson a Milano è stato sottoscritto dal Governo. Regione Lombardia non ha apposto la sua firma a questo accordo ma ha dato il suo benestare perchè ha valutato il progetto molto positivo per le ricadute che avrà sul territorio in termini di investimenti e di riduzione del rischio in campo medico. Anche iI garante della Privacy è intervenuto, visto che si tratta di una questione di grande rilevanza. Ma non ha detto di no o che non si può fare”. Lo ha detto il Presidente Roberto Maroni rispondendo ad una interrogazione di Chiara Cremonesi (Sel) che chiedeva il livello di coinvolgimento di Regione Lombardia nell'accordo tra Ibm e Ministero dello Sviluppo economico per la realizzazione del Watson Health European Center a Milano, “sistema di cognitive computing creato per la raccolta e l’elaborazione di dati sanitari globali” e che “IBM sarebbe libera di utilizzare i dati raccolti anche per finalità ulteriori a quelle progettuali”.
Variante Monza-Muggiò
Una volta completata la nuova “tangenzialina” sulla strada provinciale Monza-Carate che collegherà anche l'ospedale San Gerardo con la strada statale Valassina, secondo la Lista Maroni (primo firmatario Lino Fossati) da più parti si sono sollevate preoccupazioni relative alla sicurezza e allo scorrimento del traffico in direzione sud verso Milano e le autostrade. L'assessore al Territorio ha precisato che lo stato di avanzamento dei lavori ha superato il 40% e che la conclusione dell'opera dovrebbe avvenire entro il mese di novembre. Per quanto riguarda i problemi di viabilità, l'assessore Alessandro Sorte ha annunciato che convocherà un tavolo di confronto con Anas, provincia di Monza e Brianza e Comune di Monza per cercare di risolvere il problema.
Soppressione passaggio a livello su linea Mantova-Cremona-Codogno
La richiesta di Marco Carra (PD, primo firmatario) di predisporre un accordo con RFI (Rete Ferroviaria Italiana) per l'eliminazione dei passaggi a livello presenti nel territorio comunale di Bozzolo (Mn) è stata accolta dall'assessore Alessandro Sorte che ha assicurato l’impegno della Regione per una necessità assolutamente condivisibile.
Centro antiviolenza
Il Patto Civico (prima firmataria Daniela Mainini) ha chiesto se Regione Lombardia intenda finanziare stabilmente i centri antiviolenza “Stanza dello Scirocco” e “Donne Insieme contro la violenza”, inseriti in un'unica rete denominata “La R.O.S.A. dei venti” con capofila il comune di Rozzano. L'assessore Francesca Brianza ha annunciato che è stato condiviso un programma di interventi con i Comuni capofila delle 18 Reti territoriali con un investimento di 3.693.000 euro. Le due strutture richiamate nell'interrogazione saranno quindi finanziate all'interno del nuovo progetto che dovrà essere predisposto dal Comune capofila.
Libertà di opinione al Liceo Suardo di Bergamo
In seguito alla chiusura del giornalino scolastico “Print Freud” del Liceo Secco Suardo di Bergamo per un articolo sul tema della contraccezione e contro l'aborto, Riccardo De Corato (FdI) ha chiesto a Regione Lombardia di intervenire per garantire la libertà di pensiero agli studenti “fuori dal coro”. Il Sottosegretario Alessandro Fermi ha risposto che la vicenda è avvenuta all'interno di un istituto statale e quindi la competenza per qualsiasi intervento è degli uffici ministeriali. Regione Lombardia, tramite l'Ufficio scolastico regionale, approfondirà comunque l'episodio per verificare la possibilità di un suo intervento.
Emergenza siccità e bassi livelli Lago di Como
“In questo periodo viene mantenuta sotto costante monitoraggio la situazione di laghi, fiumi e bacini idrici regionali che registrano, rispetto alle medie stagionali, un meno 49% di disponibilità delle acque. Non siamo comunque in fase di emergenza, se si confronta la situazione attuale con le medie storiche. Di concerto con gli assessorati al Territorio e all'Agricoltura abbiamo chiesto in incontro al ministro Galletti per confrontarci sulle strategia da attuare”. Lo ha detto l'assessore all'Ambiente, Claudia Terzi, rispondendo ad una interrogazione del Consigliere Segretario Daniela Maroni (Lista Maroni). L'assessore ha aggiunto che “stiamo valutando un'ulteriore convocazione del tavolo siccità’, che a questo punto potremmo anche istituzionalizzare”.
Fondazione Richiedei di Gussago (Bs)
“La Fondazione Richiedei di Gussago (Bs) è una struttura privata che non fa parte quindi del sistema sanitario regionale. Regione Lombardia è comunque consapevole dell’importante significato che essa ha per il territorio e ha fatto molte riflessioni sul suo ruolo. Nel contempo ha il dovere di utilizzare al meglio le proprie strutture”. E' quanto ha detto l'assessore alla Salute, Giulio Gallera, rispondendo a Gian Antonio Girelli (PD, primo firmatario), aggiungendo che la Richiedei deve continuare il suo servizio sul territorio ma la riforma del sistema sociosanitario regionale ha cambiato alcuni ruoli. Nella struttura torna quindi la presa in carico di pazienti cronici e fragili, “la strada migliore per valorizzarla e per garantire un servizio di assistenza di prossimità”. Il progetto innovativo avviato con 20 posti letto gestiti da medici di medicina generale avrà un costo annuale di 1.200.000 euro e mira a farlo diventare Presidio ospedaliero territoriale (Pot) degli Spedali civili di Brescia. Girelli ha replicato che “crediamo molto nell'integrazione tra pubblico e privato ma mi aspetto a breve scelte che diano tranquillità ai lavoratori e alla struttura, per valorizzare le professionalità presenti a Gussago”.
Interpellanze
Nelle due interpellanze che hanno seguito la trattazione dei “question time”, l’assessore Sorte ha risposto a Iolanda Nanni (M5S, prima firmataria) sulla legittimità della norma regionale sull’estensione della durata dei contratti di servizio del Trasporto Pubblico Locale (TPL) precisando che non c’è stata alcuna prescrizione da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) né alcuna impugnativa da parte del Governo. L’assessore ha risposto anche ad Agostino Alloni (PD, primo firmatario dell’interpellanza sottoscritta anche da Michele Busi, Patto Civico), precisando che verranno realizzati interventi sulle linee ferroviarie Parma-Piadena-Mantova-Cremona e Parma-Suzzara-Poggio Rusco-Ostiglia in prospettiva del collegamento “Ti.Bre” (Tirreno-Brennero).