A Bruxelles la Sessione plenaria del Comitato delle Regioni

“Senza una politica di coesione europea che sostenga gli investimenti in tutte le Regioni dell'Unione, le disparità regionali aumenteranno: una politica di coesione riformata, flessibile e meno burocratica può servire come strumento per aiutare a invertire questa tendenza. Per questo motivo è inaccettabile che nel Libro Bianco della Commissione europea venga anche solo ipotizzata una minore partecipazione a sostegno dello sviluppo regionale”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia e della Commissione Coter, Raffaele Cattaneo, durante la sessione plenaria del Comitato europeo delle Regioni nel corso del dibattito con il Vice Presidente della Commissione europea Jyrki Katainen, responsabile per l'Occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività. 
Cattaneo ha giudicato “molto positiva l’estensione” del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) “in termini di durata e capacità finanziaria: è una componente principale del piano d'investimento per l'Europa per superare l'attuale divario di investimenti nell'UE mobilitando i finanziamenti privati”.
Per Cattaneo è tuttavia “urgente un approccio strategico e un'ulteriore guida per le autorità locali e regionali su come combinare Fondi strutturali e Feis reciprocamente complementari e non in concorrenza tra loro in termini di risorse del bilancio dell'UE”.
“Come assemblea politica dell'Unione europea dei rappresentanti locali e regionali – ha proseguito il Presidente – crediamo nell'approccio dal basso verso l'alto, nell'importanza di adottare le decisioni quanto più vicine ai cittadini. Le politiche di coesione consentono alle autorità locali e regionali di partecipare direttamente al processo di integrazione europea, evidenziando sul territorio i reali vantaggi dell'adesione all'UE a livello locale e regionale. La coesione economica, sociale e territoriale è sancita nei trattati dell'Unione europea ed è stata un pilastro fondamentale del processo di integrazione europea” ha concluso il Presidente.