Conclusa la discussione generale, ha preso il via in serata l’illustrazione degli ordini del giorno sulla riforma della governance sociosanitaria lombarda, che occuperà anche la giornata di domani: maggioranza e minoranza hanno nel frattempo concordato un tavolo di lavoro sui contenuti che si riunirà nella giornata di venerdì 17.
La seduta di oggi si è conclusa alle ore 20, mentre la seduta di domani (che avrà inizio alle ore 10) si concluderà alle ore 18 per dare ai gruppi di minoranza la possibilità di riunirsi e confrontarsi in vista del tavolo di lavoro. Intanto gli uffici hanno cominciato le dovute valutazioni sull’ammissibilità degli ordini del giorno presentati.
Tale ordine dei lavori è stato concordato dai Capigruppo, che si sono riuniti –presente anche il Presidente Roberto Maroni– al termine della discussione generale e hanno valutato una proposta formulata in tal senso dal Presidente Raffaele Cattaneo. “Esprimo apprezzamento e soddisfazione per il risultato ottenuto dalla riunione dei capigruppo che ha visto maggioranza e minoranza confrontarsi sulla prosecuzione dei lavori- ha affermato il Presidente Cattaneo-. Da un Vietnam annunciato in aula si è passati alla linea della ragionevolezza, del confronto e della discussione nel merito. E' questo atteggiamento responsabile che può portare a obiettivi condivisi nell'interesse dei lombardi".
Il Presidente Maroni aveva in precedenza ribadito la disponibilità e l’interesse a confrontarsi su proposte che possano essere integrative e migliorative del testo approvato in Commissione “a condizione che ci sia una volontà vera di approfondimento per trovare punti di condivisione e non ci si trovi invece davanti a un tentativo di perdere ulteriore tempo”.
Alla fine della discussione generale il Presidente del Consiglio Raffaele Cattaneo aveva annunciato la chiusura dei termini di presentazione degli ordini del giorno, che sono complessivamente 24.190 (15.563 del M5Stelle, 6.426 del Patto Civico, 2.195 del PD e 6 del Gruppo Misto): vanno aggiunti 2.439 emendamenti e 2.597 subemendamenti.