Al termine della sessione di Bilancio, il Consiglio regionale ha proseguito i lavori in sessione ordinaria esaminando e approvando altri due provvedimenti: una nuova legge sulla valutazione delle politiche regionali e una proposta di Risoluzione a sostegno degli operatori cinofili.
La valutazione delle politiche regionali: continuare l’impegno e l’innovazione in Consiglio
Approvata una legge per promuovere e sviluppare l’attività del Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione
Promuovere e sviluppare la valutazione delle politiche regionali, proseguendo l’attività intrapresa già dalla scorsa legislatura dal Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione (CPCV), rafforzando risorse e strumenti a disposizione dell’organismo statutario.
Lo prevede la legge approvata oggi all’unanimità dall’Assemblea lombarda, illustrata da Silvana Santisi Saita (Lega Nord) e sottoscritta dagli altri componenti del Comitato stesso (Carlo Borghetti, Riccardo De Corato, Laura Barzaghi, Lino Fossati, Silvia Fossati, Iolanda Nanni e Claudio Pedrazzini).
“Le attività di controllo e valutazione realizzate in questi anni hanno ampiamente dimostrato di essere fondamentali per la produzione di buone leggi, efficaci e innovative –ha detto la relatrice Silvana Santisi Saita-. L’analisi degli effetti delle leggi ha anche permesso di individuare buone pratiche: dalla programmazione alla trasparenza, dalle sinergie con l’esecutivo regionale alla partecipazione dei cittadini”.
Il Consiglio ha approvato anche un ordine del giorno (primo firmatario Carlo Borghetti) che invita la Giunta regionale ad assicurare la più ampia collaborazione nell’attuazione della legge. Il documento impegna l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ad assicurare al Comitato la disponibilità di adeguate risorse umane, professionali e finanziarie, non inferiori a quelle finora assegnate, e a incrementarle progressivamente.
In questa legislatura il Comitato Paritetico ha promosso la valutazione di numerose e rilevanti politiche regionali, mettendo in evidenza i risultati realizzati e le indicazioni per migliorare, ad esempio, il sostegno alle imprese e la bonifica dall’amianto, il sostegno all’affitto e lo sviluppo della pratica sportiva, il finanziamento di funzioni sanitarie e il reinserimento dei detenuti.
Operatori cinofili: pressing sul Governo per riconoscimento normativo
Sollecitare il Governo per disciplinare in modo specifico i compiti, le responsabilità e la formazione degli operatori cinofili, anche volontari, prevedendo la creazione di un registro nazionale degli addestratori. E’ questo l’invito rivolto alla Giunta e contenuto in una proposta di Risoluzione (prima firmataria Lara Magoni, Lista Maroni) approvata oggi con 47 voti a favore, 10 astenuti e 5 contrari dall’Assemblea lombarda.
“Il lavoro dell’addestratore cinofilo rappresenta un’esigenza molto sentita nella società da parte dei sempre più numerosi proprietari di cani – ha spiegato la Magoni –. Lo hanno confermato le esigenze emerse durante le audizioni che si sono tenute in Commissione Cultura, che hanno evidenziato come il settore cinofilo necessiti di norme e regole chiare, soprattutto con riferimento all'ambito lavorativo e a quanti offrono questi servizi per volontariato. Abbiamo pertanto raccolto le richieste pervenute dal territorio, che sollecitavano un intervento della Regione con l’obiettivo di tutelare sia il ruolo e le competenze dell'operatore cinofilo, che gli animali stessi e i loro proprietari”.
Come concordato nella riunione dell’Ufficio di Presidenza, dei Presidenti dei Gruppi consiliari e dei Presidenti di Commissione, la prossima seduta di Consiglio regionale è prevista per venerdì 8 settembre e sarà dedicata agli atti di indirizzo, tra cui mozioni, interpellanze e interrogazioni.