Priorità per il territorio della Bassa Comasca dopo “100 tappe in Lombardia”, il Consiglio approva mozione

Raccolte le sollecitazioni del territorio: si chiedono tra l’altro la valorizzazione turistica in vista di Expo 2015, interventi per la Provinciale Novedratese e il miglioramento del servizio ferroviario

Milano, 27 gennaio 2015 – Le priorità per il territorio della Bassa Comasca, raccolte in occasione della giornata di lavoro “100 tappe in Lombardia – iniziativa d’ascolto dei territori lombardi”, sono ora parte di un documento che il Consiglio ha discusso, approvato e inviato alla Giunta regionale.

Facendo seguito alla visita della delegazione del Consiglio regionale composta dal Presidente Raffaele Cattaneo e dai consiglieri del territorio, su proposta di Alessandro Fermi (primo firmatario, Forza Italia) e Daniela Maroni (Lista Maroni), Francesco Dotti (Fratelli d’Italia), Dario Bianchi (Lega Nord) e Luca Gaffuri (PD), l’Assemblea ha infatti approvato una mozione che invita la Giunta a considerare nel Piano Regionale di Sviluppo (PRS) una serie di indicazioni emerse durante gli incontri tenutisi nella Bassa Comasca.

La mozione raccoglie tutte le principali sollecitazioni pervenute dal territorio – ha detto il Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza, Daniela Maroni (Lista Maroni) nel corso del suo intervento – In particolare quei punti che riguardano il dissesto idrogeologico, lo sblocco del Patto di Stabilità, quegli indispensabili interventi sulle linee ferroviarie e nell’edilizia scolastica”.

 

Il documento evidenzia in particolare la necessità di arrivare alla modifica del Patto di Stabilità verticale per premiare i Comuni con bassa pressione fiscale alle imprese e ad incentivare la gestione associata dei servizi tra piccoli Comuni salvaguardando però al tempo stesso le singole specificità. Chieste anche azioni per prevenire il dissesto idrogeologico del territorio (colpito da eventi calamitosi nel luglio dello scorso anno), per migliorare la mobilità ferroviaria e per la risoluzione del problema viabilistico della strada provinciale Novedratese.

La mozione invita a porre attenzione anche alla manutenzione degli edifici scolastici, al sostegno sociale, a valorizzare l’offerta turistica del territorio in via di Expo. Sollecitato anche un intervento regionale per sbloccare i fondi di compensazione ambientale di circa 20 milioni di euro, congelati nelle casse dell’amministrazione provinciale di Como per i limiti del patto di Stabilità. Il documento invita infine a vigilare in questa fase di transizione istituzionale, alle problematiche derivanti dall’abolizione delle Province.

 

Durante il dibattito, la validità delle priorità tracciate nella mozione sono state condivise dai consiglieri Dario Bianchi (Lega Nord), Luca Gaffuri (PD) e dal Sottosegretario agli Enti locali Daniele Nava. Pur votando a favore della mozione, il consigliere Stefano Buffagni (M5S) si è però chiesto chi dovrà provvedere all’attuazione dei tanti impegni contenuti nel documento