Il Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo ha presieduto oggi a Bruxelles per la prima volta la Commissione Politica di Coesione territoriale e Bilancio dell'Unione Europea (COTER), l'organismo del Comitato delle Regioni che raggruppa alcune importanti competenze quali fondi strutturali europei, assetto territoriale, edilizia e trasporti, macroregioni, bilancio UE e finanze locali e regionali.
“I territori e gli Enti Locali – ha detto Cattaneo nel corso della discussione sui pareri relativi al Piano di investimenti e al Fondo europeo per gli investimenti strategici- devono essere i veri protagonisti delle politiche di investimento in atto a livello comunitario, non solo quindi i terminali di un processo accentratore che i nostri cittadini, la società e gli enti locali e regionali sentono lontano e imposto. Il vero rischio è di continuare a subire un'impostazione totalmente finanziaria delle politiche europee: tutto è basato sui problemi economici e finanziari, sulla verifica di capacità di spendere i finanziamenti, manca invece e totalmente una concreta verifica sull’efficacia dei risultati che vanno ad impattare le varie realtà territoriali”.
In particolare la riunione di oggi, oltre a ad approvare il Piano di lavoro Coter 2015, ha permesso di affrontare alcuni dossier chiave che rivestono grande interesse per gli enti locali e regionali e che hanno su di essi un impatto diretto. Sul tema specifico del Piano investimenti Juncker, il Presidente Cattaneo ha ricordato la risoluzione del Comitato delle Regioni del dicembre 2014 nella quale l'allora Presidente Lebrun ribadiva che la selezione e il finanziamento dei progetti sostenuti dal nuovo fondo devono essere strettamente coordinati con i piani di investimento dei fondi strutturali: “Il nuovo pacchetto d’investimenti –ha detto Cattaneo- deve essere in linea con le priorità fissate dai nuovi programmi operativi e dalle nuove strategie di specializzazione intelligente, volte a rimettere le regioni dell’UE sulla strada della crescita”.
Cattaneo è stato nominato Presidente del COTER nella riunione di insediamento del Comitato delle Regioni e ricoprirà la carica per il quinquennio 2015-2020. Al centro dei lavori di queste due giornate anche il programma di lavoro con le priorità dei Gruppi europei di cooperazione territoriale (GECT), lo strumento individuato per finanziare la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale.