La seduta di Consiglio regionale si è aperta questa mattina con le risposte alle interrogazioni nel Question Time. Ecco gli argomenti trattati.
Programma 70° anniversario della Resistenza
In merito alla richiesta di Lucia Castellano (Patto Civico) di conoscere quale programma stia predisponendo Regione Lombardia per celebrare il 25 aprile la ricorrenza del 70° anniversario della Resistenza, il sottosegretario Alessandro Fermi ha risposto che la specifica legge del 2012 è priva di finanziamenti a causa dei tagli alla Pubblica Amministrazione, specificando però che “è possibile presentare progetti che possono essere finanziati ricorrendo al bando previsto dalla legge n.9 del 1993 che in campo culturale è costantemente finanziata”. Castellano si è detta “non soddisfatta” della risposta.
Parcheggio presso Prima Cappella Sacro Monte di Varese
“Il 25 marzo è stato convocato il Collegio di Vigilanza per esaminare lo stato dell’iter del progetto e quindi verificare la situazione prima di far partire i lavori”. L’assessore alle Infrastrutture, Alessandro Sorte, ha risposto così ad una interrogazione di Maria Teresa Baldini (Gruppo Misto) che chiedeva “di chiarire la posizione di Regione Lombardia” sulla questione ancora aperta della realizzazione di un parcheggio interrato nei pressi della Prima Cappella Sacro Monte di Varese per consentire un’adeguata accessibilità al Santuario di Santa Maria del Monte. Lavori che non hanno mai preso il via a causa di alcuni interventi giudiziari. Secondo l’accordo di programma sottoscritto da Regione Lombardia, Parco Regionale Campo dei Fiori, Provincia di Varese e Comune di Varese, il costo si dovrebbe aggirare attorno ai 3 milioni di euro, il 49% dei quali a carico della Regione, il 40% del Comune, il 10% della Provincia e l’1% del Parco.
Situazione puntualità treni Trenord
“Negli ultimi due mesi gli indici di puntualità dei treni Trenord sono aumentati di circa 12 punti. Pensiamo che questa sia la migliore risposta concreta ai disservizi riscontrati negli ultimi tempi. Regione Lombardia non entra nel merito del contratto di servizio che spetta all’amministratore delegato di Trenord. Nessuna caccia alle streghe, dunque, ma un cambio di passo per raggiungere il prima possibile l’obiettivo di dare ai pendolari un servizio adeguato”. Lo ha detto l’Assessore alle Infrastrutture, Alessandro Sorte, rispondendo ad una interrogazione di Fabio Rolfi (Lega Nord) sull’entità del fenomeno legato ai ritardi di alcuni convogli sulle linee ferroviarie regionali.
Promozione attrattività territorio lombardo in occasione Expo 2015
Chiusa il 26 febbraio tra Governo e Regioni l’intesa sui tagli alle amministrazioni pubbliche previsti dalla Legge di Stabilità, la Lombardia ha ottenuto una riduzione di circa 320 milioni di euro sul miliardo e 200 milioni previsti all’inizio della trattativa. Questa disponibilità “ci permetterà di intervenire con una prima tranche di 2,5 milioni di euro nei progetti di promozione del territorio in occasione di Expo 2015. Sicuramente ci avvicineremo alle richieste delle realtà locali”. E’ quanto ha precisato l’Assessore al Bilancio, Massimo Garavaglia, rispondendo all’interrogazione di Alessandro Alfieri (PD) sulla “garanzia della messa a disposizione di risorse come previsto da una delibera di Giunta dell’agosto 2014”.
Reparto Maternità Ospedale Gravedona (CO)
Salvaguardare il reparto di Maternità dell’Ospedale “Moriggia Pelascini” di Gravedona ed Uniti, tenendo conto delle problematicità territoriali della zona. La richiesta è stata illustrata questa mattina in Aula da Dario Bianchi (LN) con un question time presentato anche da Francesco Dotti e Riccardo De Corato (entrambi di FdI) e sostenuto da Daniela Maroni (Lista Maroni). “Il punto nascita di Gravedona negli ultimi anni ha avuto un numero di parti abbondantemente inferiore ai 500/anno e non ottempera ai criteri definiti dall’Accordo Stato/Regione del 16 dicembre 2010 inerente alla sicurezza dei Punti Nascita – ha risposto l’Assessore alla Salute, Mario Mantovani –Per costruire un’ipotesi di soluzione che concili le esigenze di sicurezza per le donne e i neonati saranno organizzati in futuro incontri su base territoriale al fine di trovare soluzioni comuni tenendo conto che l’obiettivo primario è la sicurezza del parto” ha concluso l’assessore Mantovani.
Personale precario nel comparto sanità
Sbloccare le graduatorie per l’assunzione di personale sanitario, assorbendo il personale ora precario. Lo chiede in un question time Dario Violi (M5S) che ritiene arbitraria l’interpretazione data dalla Giunta alla proroga della vigenza delle graduatorie. “La durata triennale delle graduatorie, discende dall'interpretazione delle disposizioni normative fornita in questi ultimi anni da diverse fonti autorevoli – ha spiegato l’assessore alla Salute, Mario Mantovani -.Non è pertanto accoglibile la richiesta che la Giunta provveda alla deroga, poiché si ritiene che le Aziende Sanitarie siano amministrazioni non soggette a limitazioni delle assunzioni”.
“Soccorso Rosa” dell’Ospedale San Carlo di Milano
L’accorpamento del “Soccorso Rosa” dell’Ospedale San Carlo non deve comportare una riduzione del servizio e del personale. Lo chiede la Vice Presidente del Consiglio regionale, Sara Valmaggi (PD), in un’interrogazione all’Assessore alla Salute, Mario Mantovani. “Sono in corso valutazioni istruttorie per verificare la necessità della modifica del piano organizzativo aziendale” ha precisato l’assessore Mantovani, che ha inoltre aggiunto che “nessuna delle funzioni svolte dal Soccorso rosa e dal Centro salute e ascolto donne immigrate è destinata a scomparire. Al contrario, si è data ad entrambe pari dignità, rendendole visibili all’interno di un’unica unità operativa diretta da un unico responsabile”.
"Auspichiamo – ha replicato la Vice Presidente Valmaggi – che continuino comunque ad operare equipe multidisciplinari rivolte alle diverse utenze e che questa non sia l'occasione per una riduzione del numero degli interventi e del personale in organico, come spesso accade con le riorganizzazioni, e soprattutto che venga salvaguardata la specificità degli interventi e la differenziazione di percorsi tanto delicati e complessi. La necessità a Milano, che per altro ha avviato con largo anticipo rispetto a Regione Lombardia, con risorse proprie e in via sperimentale, la rete antiviolenza, inoltre, è quella di integrare nella rete tutte le strutture sanitarie e sociosanitarie di carattere ospedaliero, dedicate agli interventi di contrasto alla violenza, come per esempio il "Soccorso Rosa" dell’Ospedale San Carlo. Questo, oltre a garantire l'integrazione degli interventi, consentirebbe l'utilizzo di diverse linee di finanziamento sia nazionali che regionali".
Piano regionale Amianto
Provvedere con urgenza all’aggiornamento del Piano regionale Amianto Lombardia (PRAL) scaduto da ormai cinque anni. La richiesta è stata avanzata oggi dal Consigliere Giuseppe Villani (PD) in un question time. “Le azioni di censimento, monitoraggio e controllo delle bonifiche in carico alla Direzione Salute sono presidiate e divenute parte integrante degli interventi di sistema – ha precisato l’Assessore alla Salute, Mario Mantovani– Inoltre, sarebbe auspicabile la disponibilità di un atto di pianificazione di riferimento per l'azione regionale, pur considerando le criticità e le difficoltà riscontrate e presenti, ma operando comunque con ragionevole concretezza e impegno”.
Secondo i dati forniti dall’assessore che si riferiscono al censimento della presenza di amianto, a febbraio 2015 risultano trasmesse dai proprietari alle ASL 168.464 comunicazioni. L'introduzione delle sanzioni a loro carico per il mancato invio ha determinato un picco di invii (circa 60.000 nell'annualità febbraio 2013-febbraio 2014).
Al 31.12.2014, sono stati trasmessi circa 16.200 piani da parte di circa 720 imprese che in Lombardia hanno inteso effettuare una bonifica per un totale di 963.480 quintali di manufatti.
Prelievi a domicilio presso l’ASL di Lecco
Dal 30 settembre 2014 l’ASL di Lecco ha sospeso i prelievi ematici domiciliari a chi non risulta invalido al 100% con indennità di accompagnamento. La denuncia è contenuta in un question time di Dario Violi (M5S), che ha chiesto chiarimenti all’Assessore alla Famiglia e Solidarietà sociale, Maria Cristina Cantù. “L’ASL di Lecco ha garantito tutti i servizi e non risultano segnalazioni o specifiche lamentele al riguardo– ha specificato l’assessore Cantù -. L’appropriatezza del servizio sarà elemento qualificante per valutare le perfomance delle azienda sanitarie e criterio fondamentale per garantire il diritto alla salute”.