"La sfida che Expo deve ancora vincere è quella di saper mettere insieme globale e locale, ovvero coniugare le proposte del territorio con una vetrina internazionale come è l'Esposizione universale" così è intervenuto il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo, questa mattina a Varese durante la Tavola rotonda "Varese, agricoltura e territorio crescono attraverso il Made in Italy ed Expo".
Il dibattito, avvenuto presso il Comune di Varese alla presenza, tra gli altri, del Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, si inserisce nell'ambito della dodicesima e conclusiva tappa del "Lombardia Expo Tour", organizzato dalla Giunta regionale.
"Si tratta di un tema articolato – ha proseguito Cattaneo – perché Expo tiene insieme il tema dell'agricoltura, ma anche quello dell'energia, dell'ambiente, della green economy e della ricerca scientifica. Su tutti questi temi il locale ha molto da dire e mi sembra che Varese stia riuscendo bene a cogliere le opportunità di Expo, perché è riuscita a fare sistema grazie al lavoro di squadra di Comune, Provincia e Camera di Commercio".
Cattaneo ha ricordato i diversi programmi attivati: dalla formazione di un catalogo on-line di beni e servizi di aziende locali in vista dell’evento, alle informazioni operative per i turisti e gli operatori, al protocollo d’intesa per la promozione dello sviluppo del settore agricolo provinciale attraverso la realizzazione di iniziative, la valorizzazione e promozione dei prodotti agroalimentari locali, attraverso il cosiddetto Programma agricoltura.
"Varese – ha concluso Cattaneo – dispone soltanto dell’11,2% della Superficie Agricola Utilizzabile della Lombardia ed è in percentuale l’ultima provincia lombarda, ma ha dimostrato comunque di riuscire a mettere a frutto i suoi talenti, sia con l’avvio di attività agricole multifunzionali che con il riconoscimento di prodotti Dop e Igp. La nostra provincia ha dunque tutte le carte in regola per partecipare alla buona riuscita di EXPO e nel contempo valorizzare le proprie eccellenze, anche quelle agricole".