Il provvedimento mira alla formazione del personale che opera con bambini e ragazzi, partendo da scuole, centri di aggregazione, società sportive, associazioni
La Commissione Sanità, presieduta da Fabio Rizzi (Lega Nord), ha approvato questa mattina, al termine di un approfondito confronto, il progetto di legge per la “Diffusione delle tecniche salva vita e dei concetti di prevenzione primaria quali disostruzione pediatrica e rianimazione cardiopolmonare” illustrato da Fabio Rolfi (Lega Nord). Il provvedimento è abbinato a un secondo progetto di legge intitolato “Disostruzione pediatrica: pronti a intervenire”, del Movimento 5 Stelle.
Il progetto di legge è stato approvato con i voti della maggioranza e l’astensione di PD, M5S e Patto Civico.
Il provvedimento mira alla diffusione della cultura del soccorso e alla formazione nell’utilizzo di tecniche salva-vita (in primis disostruzione pediatrica e rianimazione cardio-polmonare) soprattutto dove vi sia presenza di bambini e ragazzi: scuole, centri di aggregazione, associazioni, società sportive. In particolare la Regione si farà promotrice presso gli istituti scolastici della possibilità per il personale di partecipare a corsi di formazione, che il più delle volte sono gratuiti. Il progetto di legge prevede forme di premialità e criteri di accreditamento per le strutture che dispongano di personale formato al primo soccorso.
Approvato anche un emendamento del PD (illustrato dalla Vice Presidente Sara Valmaggi) che estende la possibilità di protocolli o intese anche con ufficio scolastico regionale o con le singole istituzioni scolastiche, l’emendamento del M5S (illustrato da Dario Violi) sulla possibilità di informare le scuole sui corsi di formazione attivati e quello della Lista Maroni (illustrato da Antonio Saggese) che ha chiesto “la diffusione della conoscenza delle tecniche salvavita e dei concetti di prevenzione primaria e secondaria, quali la disostruzione pediatrica e la rianimazione cardiopolmonare, attraverso l’introduzione nei corsi di preparazione psico-profilattica al parto, di percorsi informativi e formativi tenuti dai Centri di Formazione accreditati presso A.R.E.U”.
“Siamo parzialmente soddisfatti – ha dichiarato Dario Violi – Andiamo nella direzione voluta anche dal nostro progetto sulla disostruzione pediatrica, ma serve un’ulteriore semplificazione normativa”.
“L’obiettivo di questo progetto di legge è chiaro – ha detto il relatore Fabio Rolfi – E’ una battaglia di civiltà per contenere un numero troppo alto di tragedie che sarebbero in parte evitabili e per creare una cultura del soccorso diffusa a tutela, in primo luogo, di bambini e ragazzi ma di cui beneficeranno in generale tutti i cittadini lombardi”.
Nel motivare l’astensione, la Vice Presidente Sara Valmaggi ha evidenziato, tra l’altro, la scarsità delle risorse previste al momento: “Crediamo in questo progetto, ma per ora il nostro voto sarà di astensione sperando nell’accoglimento in Aula dei nostri emendamenti”.
“I dati parlano chiaro – ha concluso Antonio Saggese – I numeri dei morti in Lombardia ci impongono di accelerare sulla strada della formazione e della promozione delle tecniche salva vita”.