Google lo ha inserito nel contratto di lavoro e in Amazon sono già 2000 gli impiegati che se lo portano in ufficio. Parliamo di Fido, che nelle start up americane non solo viene accolto ma per lui è stato concepito il “Premio al migliore quadrupede dell’anno”.
In Gran Bretagna i dentisti ospitano il cane per aiutare i pazienti a rilassarsi. E in Germania è boom degli asili: li portano al mattino e li vanno a riprendere alla sera. Controllano il menu, la lista delle attività, il pedigree dei compagni.
Pochi sanno che il 23 giugno si celebra la giornata internazionale del cane in ufficio e in Italia sono ancora poche le aziende che ammettono questa possibilità. In Lombardia: la Nintendo Italia a Vimercate, che ha lanciato l’iniziativa “Pet Friday”, la sede milanese di Google e quella della Mars ad Assago.
Un importante passo avanti è stato fatto a fine dicembre dalla Giunta Regionale che ha deliberato l’ingresso degli animali domestici negli ospedali e nelle case di riposo. In queste strutture, peraltro, è particolarmente valorizzata la pet therapy, che secondo ricerche scientifiche avrebbe effetti positivi sui malati con disturbi cognitivi. In molti centri Alzheimer, come il Molina di Varese, quest’ultima affianca regolarmente le cure tradizionali “perché giocare con un cane, un gatto o un altro animale domestico evita la produzione di stati d’ansia, agitazione o permanente disagio”.
Stando ai dati disponibili di Coldiretti Lombardia, nella nostra Regione 1 famiglia su 3 ha un cane in casa e le province più “dog friendly” sono Bergamo con il 47% di famiglie con un cane, Mantova con il 44% e Brescia col 43%. Complessivamente 1.300.000 sono gli animali domestici registrati tra meticci ed esemplari di razza. Record lombardo anche per il numero di cani microchippati e inseriti nell’Anagrafe regionale: nella provincia di Milano sono 267mila; 228 mila in quella di Brescia e quasi 217mila a Bergamo.
Il costo di gestione di un cane cambia a seconda della razza e delle dimensioni. In generale bisogna tenere conto di una spesa media di 200 euro all’anno per vaccini e profilassi, oltre a 30 euro al mese per un’alimentazione di livello medio alto. Mentre per quanto riguarda l’acquisto, i prezzi oscillano fra i 300 e i 1.500 euro a seconda della razza e dell’esemplare scelto.
Discorso diverso per chi preferisce prenderlo al canile. Di solito il cane è gratis salvo buona consuetudine di lasciare un’offerta all’associazione o al canile di provenienza.
Aumentano le famiglie con un cane in casa e crescono dunque le imprese dedicate ai quattro zampe. In Lombardia sono 1183 (+4,3% rispetto al 2015 e + 20% rispetto al 2011). I servizi e le attività dedicate a loro sono le più svariate: dai negozi che vendono cibo, guinzagli, giochi, abbigliamento e cucce, ai Dog Sitter e Dog Taxi. C’è poi il Dog Bar in cui il proprio cucciolo ha a disposizione una ciotola per l’acqua e un tappetino su cui riposare, mentre il padrone beve l’aperitivo. E in rapidissima diffusione sono i Dog Wash, il lavaggio cani self, aperto giorno e notte, dotato di box lavaggio, asciugatrice e igenizzatore. A questi si aggiungono le tradizionali attività di tolettatura.
Ci sono poi camere d’albergo pet friendly, club dove portare il proprio animale a giocare, laghi artificiali e piscine destinate al divertimento e al benessere del peloso. Ci sono inziative di associazioni che organizzano passeggiate notturne nei boschi e lungo le sponde del ticino per aiutare i cani a socializzare tra di loro e con l’intento di creare momenti di condivisione col padrone, spesso impossibilitato a seguire il cane durante il giorno.
In Lombardia sono infine consolidati anche gli “asili” diurni, che accolgono il cane quando i padroni sono al lavoro o non possono portarli con se. Nella maggior parte dei casi, in queste “Dog House” vengono organizzati corsi di addestramento, esercizi di agility e i pelosi possono giocare e socializzare tra loro ma anche riposarsi e mangiare uno snack in attesa che il proprietario torni a riprenderlo.
Per trovare la struttura giusta non abbiate timori, vi aiuta “DogBuddy”, una app creata apposta per spulciare tra varie proposte, visualizzare i profili e i voti degli utenti, costi, distanze e disponibilità.