Commissione Antimafia a Monza e a Desio Giornata di incontri anche con Prefettura, Procura, associazioni e organizzazioni sindacali

Avviare collaborazioni con gli enti locali e le associazioni e raccogliere dal territorio le indicazioni per migliorare gli interventi legislativi regionali antimafia. Questi gli scopi della visita istituzionale della Commissione speciale antimafia oggi a Desio e a Monza per un’intensa giornata di incontri presso con l’Amministrazione civica di Desio, la Prefettura e la Procura di Monza e una decina di Associazioni antimafia.

Il Presidente della Commissione Antimafia al termine delle riunioni e degli incontri si è dichiarato molto soddisfatto delle sollecitazioni ricevute e ha indicato nel controllo degli appalti pubblici e nella educazione alla legalità i principali ambiti d’intervento contro le infiltrazioni mafiose.

 

Comune di Desio

Bonificare la Cava Molinara, discarica abusiva utilizzata dalla criminalità organizzata per l’estrazione di materiali inerti e riciclo di rifiuti pericolosi sono stati i temi in evidenza. Il Sindaco del Comune brianzolo ha sollecitato un intervento di Regione Lombardia per l’operazione di bonifica che ammonta a circa 5 milioni di euro oltre che per i lavori di categorizzazione del sito, operazione necessaria per accedere ai fondi europei.

 

Prefettura di Monza

Durante l’incontro con Giovanna Villasi, Prefetto di Monza, è emersa la necessità di avviare la stazione unica appaltante prevista nel protocollo per la legalità sottoscritto da tutti i comuni della provincia, soluzione però che la scarsità di risorse e l’indeterminatezza circa il destino delle Prefetture frena. Sinergia tra istituzioni e cittadini sulla base di un forte impegno per l’educazione alla legalità porteranno i loro frutti nel tempo facendo emergere una maggiore consapevolezza della dimensione del problema presso i cittadini.

 

Procura di Monza

I reati ambientali e i reati fiscali, sono le spie di emergenza su cui si sta focalizzando l’attenzione della Procura di Monza anche ai fini di possibili infiltrazioni mafiose. Preoccupante, in particolare, il dilagante fenomeno delle false intestazioni di auto che poi la malavita utilizza per il traffico di droga. Su questi aspetti la Procura ha chiesto alla Commissione consiliare Antimafia di valutare l’opportunità di interventi legislativi di contrasto.

 

La giornata brianzola della Commissione si conclusa con l’incontro presso la Camera di Commercio di Monza con Libera Monza e Brianza, le Organizzazioni sindacali e l’Osservatorio per la legalità di Monza e Brianza che hanno sollecitato l’istituzione regionale a un maggiore coinvolgimento nell’ambito della educazione alla legalità anche per i lavoratori, per il controllo del territorio e l’aggiornamento legislativo in tema di contrasto alla illegalità.