Consiglio approva nuova legge che meglio definisce e potenzia sistema controlli gestione interna al Sistema regionale Prevista sottoscrizione opportune intese con Sezione regionale Corte Conti

Via libera questa mattina in Consiglio regionale con 57 voti favorevoli e 8 contrari alla legge che potenzia e meglio definisce il sistema dei controlli interni alla struttura regionale, a garanzia della correttezza dell’azione amministrativa sia di Regione Lombardia che delle società regionali facenti parte del Sistema Regionale.
Già dal 2005 la Giunta regionale si è dotata di una funzione di
audit interno per monitorare i rischi delle azioni regionali e fornire al vertice politico gli elementi per indirizzare le attività di controllo; dal 2010 è stata affiancata analoga funzione di auditing anche per gli altri Enti del sistema regionale.
Ora, attraverso la legge approvata oggi, secondo quanto previsto anche dall’art.58 dello Statuto d’Autonomia della Regione, vengono ulteriormente definiti gli strumenti per assicurare il
controllo di gestione attraverso il quale la Giunta regionale si propone di assicurare il conseguimento effettivo dei risultati e degli obiettivi stabiliti in sede di pianificazione operativa, con uno specifico riferimento anche al rapporto tra costi e risultati.
Inoltre, qualora emergano fatti lesivi per gli interessi dell’Amministrazione regionale, viene inserita la possibilità per la Giunta regionale o per il Segretario generale della Presidenza di disporre una verifica ispettiva finalizzata a individuare eventuali responsabilità amministrative e disciplinari. In materia di controlli sia interni che esterni, sarà infine possibile per Regione Lombardia promuovere e sottoscrivere opportune intese con la Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti.
Soddisfatti i rappresentanti dei
gruppi di maggioranza intervenuti in Aula, che hanno evidenziato come massima sia l’attenzione e l’azione di contrasto messa in campo da Regione Lombardia contro il rischio di azioni e comportamenti contrari all’interesse dell’Amministrazione regionale e dei cittadini lombardi. Favorevoli anche Patto Civico e Partito Democratico che hanno auspicato “un utilizzo sempre maggiore e puntuale degli strumenti di audit con un coinvolgimento costante anche del Consiglio regionale nei processi di controllo”. Contrario invece il gruppo M5Stelle, che nell’intervento del Consigliere Segretario del Consiglio regionale ha lamentato come “questo sistema di controlli è inadeguato e insufficiente: nelle procedure vengono conferiti troppi poteri alla Giunta, con l’esclusione dei cittadini e del Consiglio regionale”.

 

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