Il presidente della Provincia di Bergamo, Ettore Pirovano, è stato ricevuto in audizione dalla Commissione Territorio, presieduta da Alessandro Sala (Maroni Presidente).
Al centro dell’incontro la situazione legata alla gestione del parcheggio dell’ospedale di Bergamo Giovanni XXIII, ora gestito da una società privata concessionaria fino al 2040, soprattutto per quanto riguarda l’elevato costo dei ticket. L’incontro fa seguito ad una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale durante la prima seduta dell’anno con al quale si chiedeva un intervento della Regione per verificare con l’amministrazione provinciale di Bergamo e con la società concessionaria la possibilità di rivedere la convenzione in atto. La richiesta dei consiglieri bergamaschi è che si giunga alla gratuità del servizio.
Successivamente l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Maurizio Del Tenno, ha risposto a due interrogazioni.
La prima, presentata dai consiglieri del Partito democratico Raffaele Straniero e Jacopo Scandella, in merito ai cronici ritardi dei treni registrati sulla linea ferroviaria Tirano-Sondrio-Lecco-Milano Centarle e sulla tratta Lecco-Milano P.ta Garibaldi oltre alle continue riduzioni del numero di carrozze per guasti agli impianti di climatizzazione e di illuminazione. L’assessore ha risposto che ritardi, disagi e carenze riscontrate sul materiale sono dovute a fattori contingenti. Tale situazione, ha aggiunto Del Tenno, secondo Trenord è presente anche su altre linee regionali e quindi non c’è alcuna intenzione di penalizzare una linea rispetto ad altre. Trenord, ha aggiunto l’assessore, ha inoltre garantito che entro giugno si dovrebbe completare l’acquisto dei nuovi 62 treni previsti ma non è ancora stato stabilito dove saranno collocati i nuovi e i “rigenerati” e quali treni “andranno in pensione” tra i più usurati
La seconda interrogazione, del consigliere Agostino Alloni (Pd, primo firmatario), voleva prima conoscere quali azioni Regione Lombardia intende intraprendere con i vertici di Trenord per risolvere il problema della scarsa pulizia a bordo dei treni nelle stazioni di Varese, Gallarate e Luino. L’assessore ha risposto che la frequenza delle pulizie è giornaliera ed è stata inoltre “rimodulata la pulizia di transito” sulle linee suburbane, con interventi nelle stazioni di fermata più lunga.
Il secondo quesito sulla possibilità di istituire un collegamento diretto tra Varese e Milano Centrale prolungando la corsa di alcuni convogli che già raggiungono stazioni periferiche del capoluogo. L’assessore Del Tenno ha risposto che ciò è già possibile con i cambi a Saronno e Gallarate. Non è invece in previsione una tratta “senza cambio” perché impegnerebbe ulteriormente linee già molto frequentate da treni suburbani e regionali, che di fatto offrono gli interscambi necessari e farebbero risparmiare solo alcuni minuti sul tempo di percorrenza “diretto”. Si interverrà invece sulla tratta Milano Centrale-Malpensa e Milano Centrale-Domodossola per portare il servizio quotidiano a cadenze di 30 minuti.