Basilica gremita, così pure la piazza antistante, con due ali di folla in cerimonioso silenzio. E negozi chiusi per lutto. Così Legnano con i suoi funerali ha salutato per l’ultima volta Bruno Gulotta, il legnanese di 35 anni rimasto vittima dell'attentato terroristico sulle Ramblas di Barcellona del 17 agosto scorso. A celebrare il rito nella Chiesa di San Magno, diffuso in streaming sul sito della parrocchia, l’arcivescovo della città monsignor Angelo Cairati. In rappresentanza del governo c’era il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, per la Regione Lombardia il Presidente Roberto Maroni e l’Assessore all’Economia Massimo Garavaglia, con il Gonfalone della Regione listato a lutto .
In prima fila anche il sindaco di Legnano, Giambattista Fratus.
Poi ancora sindaci della zona, rappresentanti della Città Metropolitana e i tantissimi colleghi e amici di Bruno per dimostrare il proprio affetto alla compagna Martina e ai piccoli Alessandro e Aria. Nei giorni scorsi il Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo, subito dopo l’attentato, aveva ricordardato come “la vita spezzata di Bruno Gulotta sulla Rambla, insieme a quelle delle altre vittime, chiede giustizia e nuove azioni concrete per combattere e debellare il terrorismo e ogni forma di tensione e odio. Di fronte a questa nuova strage – aveva detto ancora Cattaneo – la condanna di autorita' e istituzioni deve essere forte e unanime, consapevoli e fiduciosi che l'insensatezza spietata del terrorismo potra' essere vinta solo dalla forza mite dell'amore”. Nell’omelia nella Basilica, monsignor Cairati ha sottolinenato che “la vita non si toglie ma la si dà. Non si può – ha detto – uccidere in nome di Dio. Dobbiamo rieducare i giovani, far loro comprendere i valori della libertà, della democrazia e della vita. C'e' ancora tanta bella e brava gente come te, Martina, e la tua famiglia. Il mondo e' ancora un bel posto”. Poi un invito ai media: "Diffondete la speranza". All’uscita della Basilica la bara di Bruno, avvolta nel Tricolore, è stata accolta da un applauso.