Dal giugno scorso è entrato in vigore il “decreto Lorenzin” che ha cambiato la normativa per le vaccinazioni di bambini e ragazzi, portando le vaccinazioni obbligatorie e gratuite da quattro a dodici. Si tratta dei vaccini anti-poliomelitico, anti-difterico, anti-tetanico, anti-epatite B, anti-pertosse, anti Haemophilusinfluenzae tipo B, anti-meningococcico B e C; anti-morbillo, anti-rosolia. anti-parotite, anti-varicella, che diventano un requisito indispensabile per i bambini da 0 a 6 anni, per l’ammissione all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia. (vedi il testo del decreto con i dettagli)
La Regione si è attivata per chiarire le procedure e per semplificare il compito alla famiglie che devono mettersi in regola con le vaccinazioni dei propri figli: su Wikivaccini.com si può scaricare l’App con cui è possibile seguire il percorso vaccinale dei propri figli senza correre il rischio di dimenticare appuntamenti e richiami.
In Lombardia, come ha comunicato l’Assessore al Welfare, Giulio Gallera, i bambini e ragazzi nati dal 2001 al 2016 che sono interessati dall'obbligo vaccinale sono 1.488.573. A 103.100 di questi risultano non esser state ancora somministrate una o più dosi di Esavalente e 129.368 bambini mancano di una o più dosi di morbillo, parotite e rosolia.
Da lunedì 28 agosto, inoltre, le famiglie milanesi – che hanno già completato il percorso vaccinale dei propri figli – potranno richiederne il certificato scrivendo una mail all'indirizzo: certificativaccinazioni.milano@asst-fbf-sacco.it.
Alla richiesta deve essere obbligatoriamente allegata copia del proprio documento di identità e indicati i propri dati anagrafici e quelli del bambino/a. Nel caso in cui alcune vaccinazioni fossero state effettuate privatamente o in Centri vaccinali al di fuori del Comune di Milano, sarà necessario allegare la relativa documentazione.
L'Asst inoltrerà quindi all'indirizzo mail del richiedente il certificato, timbrato e firmato, entro 3 giorni lavorativi.
Il modulo andrà poi consegnato entro il 10 settembre alle scuole e a i nidi.
I certificati si potranno naturalmente anche ottenere presentandosi fisicamente presso i centri vaccinali dove sono state effettuate le vaccinazioni.