E' morto a 79 anni Nanni Svampa, cantante milanese, celebre fondatore dei Gufi, gruppo che ha portato sul palco la canzone popolare lombarda assieme alla comicita' e alla satira politica e sociale. Svampa e' morto sabato a Varese. Nato nel 1938 nel quartiere popolare di Porta Venezia a Milano, per decenni ha incarnato il cabaret musicale milanese e della canzone d'autore ed è stato cultore e interprete della tradizione lombarda con particolare riguardo alla canzone popolare. Svampa è stato poi traduttore e interprete in lingua milanese dell'opera di Georges Brassens , uno tra i più grandi poeti e umoristi della canzone nel XX secolo. Laureato in Economia alla Bocconi, Svampa fondo i Gufi nel 1964 assieme a Roberto Brivio, Gianni Magni e Lino Patruno e la band suono fino al '69 mischiando musica, dialetto milanese, cabaret e satira sociale. Del '64 anche l'album 'Nanni Svampa canta Brassens' e del '70 i celebri dischi della 'Antologia della canzone lombarda'. Messaggi di cordoglio sono giunti dal mondo dello spettacolo e dalle Istituzioni, Il Presidente delle Regione Roberto Maroni con “Svampa se ne va un cantore pieno di ironia di una Milano dal volto umano”. “Lo ricordo l'ultima volta dal vivo sul palco di Regione Lombardia durante il Lombardia Expo Tour – ha detto l’Assessore regionale alle Culture Cristina Capellini – al fianco di Davide Van De Sfroos e di tanti artisti, giovani e meno giovani, che ora hanno il dovere di raccogliere il testimone e portare avanti, con la musica e il teatro, l'identita' culturale milanese e lombarda”.
Nanni Svampa era stato premiato dal Consiglio regionale con il “Sigillo longobardo” al Teatro alla Scala di Milano il 12 ottobre del 2010 nel corso della “Festa dello Statuto”, proprio come cantore della milanesità e della canzone popolare lombarda