“Il fenomeno della corruzione avvelena la società, impoverisce
l’economia e distorce la democrazia”: lo ha affermato Raffaele Cattaneo, Presidente del
Consiglio regionale della Lombardia, nel corso del suo intervento al Convegno
“Tangentopoli ieri e oggi” che si è svolto questo pomeriggio a Palazzo Pirelli.
L’appuntamento, promosso dal Movimento5Stelle, si è tenuto nella sede del Consiglio
regionale in Sala Pirelli: dopo l’introduzione del Consigliere regionale Stefano Buffagni
(M5Stelle), sono intervenuti Gherardo Colombo e Francesco Greco, magistrati del Pool
Mani Pulite, e Peter Gomez, direttore dell’edizione online del “Il Fatto Quotidiano”.
Nel suo intervento il Presidente Raffaele Cattaneo ha elencato i numeri del fenomeno
corruttivo “il cui costo per il nostro Paese è stato stimato dalla Corte dei Conti in 60 miliardi
di euro”.
“La corruzione – ha proseguito Cattaneo – ha un impatto negativo devastante
sull’economia e sulla credibilità dell’intero sistema Paese: la Banca mondiale calcola che il
peggioramento di un punto del cosiddetto indice percezione della corruzione (CPI)
determini la riduzione annua del PIL dello 0,39 % e del reddito pro capite dello 0,41%”.
Secondo Cattaneo “la corruzione riguarda non soltanto politica, ma la società a vari livelli
ed è un fenomeno che si può e si deve combattere”. Cattaneo ha elencato alcune linee
d’intervento come la promozione “della cultura della legalità e non del sospetto, di
comportamenti personali positivi, un maggiore equilibrio dei poteri contro i rigurgiti di una
cultura giustizialista, il recupero della moralità che significa realismo e capacità di stare ai
fatti assieme alla necessità di una maggiore trasparenza e accountability”.
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- 17 Febbraio, 2014
- 12:00 am
- Categorie: COMUNICATI