Daniela Maroni su distributori di benzina: “Estendere carta sconto e a breve possibilità di pagare il bollo auto”

Il Consigliere Segretario ieri sera a Como ha illustrato il bilancio dei provvedimenti adottati dalla Regione per calmierare i prezzi del carburante nelle fasce di confine e per sostenere l’occupazione nel settore
Il Consigliere Segretario Daniela Maroni (Maroni Presidente) ha illustrato ieri sera a Como, presso la sede di Confcommercio, i risultati dei provvedimenti adottati da Regione Lombardia e dal Consiglio regionale in materia di carta sconto benzina, lo strumento che venne ideato dalla stessa Maroni nel 1995.
Nel corso della serata è stata annunciata un’altra importante novità: a breve sarà consentito pagare il bollo auto direttamente presso le stazioni di servizio, ed a costi identici rispetto agli altri centri di riscossione.
Grazie all’introduzione della flessibilità dello sconto, dei fondi integrativi stanziati dalla Regione e dalla volontà contenuta nell’ordine del giorno di dicembre di prolungare le nuove modalità fino alla fine del 2014, nei Comuni al confine con la Svizzera “finalmente possiamo registrare l’equivalenza con i prezzi praticati in territorio elvetico – ha spiegato Daniela Maroni – costituendo un sostegno al reddito delle famiglie dei residenti e salvaguardando importanti entrate erariali per Stato e Regione. I gestori delle stazioni di servizio dell’area interessata dallo sconto hanno registrato da settembre incrementi di erogato del 25-27%, con picchi fino a oltre il 50%. Oggi sono quasi 450.000 i lombardi che sono tornati a credere con forza nella carta sconto, con un incremento del 35% nelle attivazioni, grazie agli sconti, al momento attestati a 0,33 euro per la fascia A (0-10 km dal confine) e 0,25 per la fascia B (0-20 km). Il prezzo della benzina nelle aree di confine mantiene e manterrà l’equivalenza con il prezzo svizzero, gli sconti rimarranno consistenti e tangibili per le tasche di un potenziale di 1 milione di cittadini, distribuiti tra le provincie di Como, Sondrio e Varese”.
Insieme ai 20 milioni di euro stanziati a livello statale, un apposito emendamento alla “Legge di Stabilità 2014” ha consentito di aggiungere altri 10 milioni di euro.
“Questo si è tradotto concretamente in vantaggi in termini di sostegno alle famiglie, salvaguardia e rilancio dell’occupazione nel settore, di beneficio per l’economia lombarda e nazionale – ha aggiunto il Consigliere Segretario – dal momento che le considerevoli imposte sui carburanti rimangono almeno sul territorio e non vengono regalate all’estero: prima di tutto questo, il nostro Paese si lasciava colpevolmente sfuggire 320 milioni di euro solo nell’Alta Lombardia a causa del pendolarismo del pieno dovuto al differenziale del prezzo e soprattutto delle imposte sui carburanti”.
“Voglio ringraziare il Consiglio regionale per la sensibilità dimostrata sul tema – conclude il Consigliere Maroni – In particolare devo riconoscere il lavoro e l’impegno del Governatore Roberto Maroni e dell’assessore Garavaglia che, con una concretezza assolutamente
nuova, hanno consentito per la prima volta di perfezionare la carta sconto benzina. Oggi a
fianco dei 450.000 lombardi che già beneficiano dello strumento regionale, ce ne sono
almeno altrettanti che si apprestano a sottoscrivere lo strumento: un aiuto alle famiglie, un
sostegno a chi lavoro negli impianti di distribuzione, un modo concreto di trattenere risorse
e tasse nel nostro territorio”.