La Commissione Affari Istituzionali, presieduta da Carlo Malvezzi, ha approvato a larga maggioranza la proposta di Risoluzione con cui la Lombardia chiederà più competenze e risorse al Governo di Roma. Ora il testo, uscito dal Gruppo di lavoro coordinato dal Presidente del Consiglio, Raffaele Cattaneo, e condiviso da tutti i Capigruppo consiliari, passerà al vaglio dell’Aula nella seduta del 7 novembre.
A favore si sono espressi maggioranza e PD, astensione da parte di M5S, Gruppo Misto, Insieme per la Lombardia e del consigliere Corrado Tomasi del PD.
Il Gruppo di lavoro presieduto dal Presidente del Consiglio, Raffaele Cattaneo, ha ridefinito nel numero di 6 le aree tematiche che daranno priorità alle 23 materie da negoziare con il Governo. Si tratta dell’Area istituzionale, Area finanziaria, Area Ambiente, Territorio e Infrastrutture, Area economica e del lavoro, Area istruzione, ricerca scientifica e cultura, Area sociale e sanitaria.
“Avevamo preso un impegno con i lombardi il giorno dopo il referendum: lavorare presto e bene sul testo di risoluzione base di lavoro per l'aula e per il successivo negoziato con il governo – ha commentato il Presidente Malvezzi – La Commissione che presiedo e i capigruppo hanno dato un segnale di responsabilità politica ed istituzionale, scrivendo insieme un documento complesso e completo sulle 23 materie sulle quali chiediamo maggiori competenze. Non posso che essere soddisfatto per questa "maratona" che dimostra come il consiglio regionale sia in piena sintonia con la società lombarda che lavora presto e bene. Consapevoli di scrivere una pagina nuova del regionalismo”.
Lunedì alle 14 si riunirà il Gruppo di lavoro per valutare le osservazioni formulate dalle Commissioni.
Nella foto LQ in allegato un momento della Commissione: in fondo al centro i Presidenti Cattaneo e Malvezzi