Una mozione urgente (primo firmatario Alessandro Fermi) che invita la Giunta ad attivarsi presso il Ministero dei Trasporti per scongiurare un ulteriore rincaro autostradale, garantendo la sospensione del pedaggio per l’attraversamento del primo lotto della Tangenziale di Como. Il documento è stato approvato a maggioranza. Voto contrario del Movimento 5 Stelle.
Durante la discussione sono intervenuti oltre al primo firmatario Fermi, anche i Consiglieri Dario Bianchi (LN), Francesco Dotti (FDI), Daniela Maroni (Lista Maroni) Luca Gaffuri (PD). Tutti hanno segnalato la necessità di evitare il pedaggio sul primo lotto, alla luce anche della mancanza attualmente di una copertura finanziaria per completare l’opera. Paola Macchi ha invece spiegato il voto del Movimento Cinque Stelle “siamo contrari sia per come e’ scritta sia perché riteniamo inutile l’opera nella sua totalità”.
Il documento sottolinea che il pedaggio sull’A9 Milano Grandate è aumentato (andata e ritorno costano all’automobilista 7,80 centesimi contro i 7 euro del 2012) e fa notare che quello previsto per l’attraversamento del primo lotto della tangenziale (circa 3 km) ammonterebbe a 0,60 centesimi a tratta. Quest’ultimo aggiunto, dunque, al precedente darebbe un totale di 4,50 euro per percorrere 23 km.
La tangenziale di Como è costituita da due lotti, uno di circa 3 km, che sarà pronto entro l’anno. Il secondo di circa 6 km, invece, non ha ancora la copertura finanziaria per essere realizzato.
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- 10 Febbraio, 2014
- 12:00 am
- Categorie: COMUNICATI
Tangenziale di Como: no a pedaggio sul primo lotto Con una mozione si chiede di non mettere a pagamento il primo lotto della Tangenziale di Como che aprirà entro l’anno
