Lombardia, le enoteche aumentano del 32% in otto anni: il fenomeno

Aumentano vertiginosamente le enoteche presenti sul territorio lombardo. Dal 2009 a oggi la percentuale si è impennata: più 32% (più 19% in tutta Italia). Tradotto in cifre precise significa che in Lombardia ci sono 986 enoteche (in Italia, sono 7300). A renderlo noto è un’elaborazione della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi e di Coldiretti Lombardia. Dati alla mano si comprende in fretta come il settore abbia messo le ali nell’ultima decade. Nel 2009 infatti si contavano 747 imprese, cinque anni fa le attività arrivavano a 806, oggi toccano quota 986.

 

Il trend positivo lombardo, che s’innesta in un fenomeno che coinvolge l’intero territorio nazionale, trae beneficio da oltre 20mila ettari a vigneto, vale a dire luoghi quasi interamente dedicati a nettari di qualità. Nel mosaico delle province della Lombardia, in qualità di zone ‘più vinicole’, si configurano Pavia e Brescia che, possedendo i due terzi circa delle terre vitate della regione, abbracciano il 70% delle oltre 3mila aziende vinicole. E se crescono le attività, di pari passo aumentano gli addetti ai lavori che sono oltre un migliaio nel settore (in Italia sono all’incirca 8mila).

 

Il vino si conferma un’eccellenza agroalimentare Made in Italy. La Lombardia contribuisce in modo importante a rafforzare questo fiore all’occhiello italiano che nel 2017 ha visto il valore dell'export raggiungere il massimo storico di sempre, 6 miliardi di euro circa, con un incremento del 7% rispetto al 2016.

 

M.V.