Donazione di organi: Lombardia prima regione d’Italia per consensi, i numeri

Sono 728.973 i lombardi che hanno detto sì alla donazione di organi. Si tratta dei cittadini che al momento del rilascio della carta d’identità (secondo quanto disposto dal decreto “Milleproroghe” del febbraio 2010) hanno espresso il loro consenso nelle sedi anagrafiche dei Comuni, nelle Aziende sanitarie e presso l'Aido (Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule) nelle province lombarde. E’ quanto emerge dai dati aggiornati al febbraio 2018 dal Sistema Informativo Trapianti che posizionano la Lombardia al primo posto a livello nazionale che registra 2 milioni e 396 mila adesioni. Ragionando in termini di percentuali, il territorio lombardo rappresenta quasi il 33% su scala nazionale. Le regioni che seguono il virtuoso trend lombardo sono l’Emilia Romagna, con 319.294 consensi e il Veneto, con 287.684.

Lombardia: Milano, Bergamo e Brescia guidano i consensi alle donazioni

In Lombardia le province in cui le Aziende sanitarie hanno registrato più consensi sono Milano, con oltre 7milaBergamo con oltre 1.600 adesioni e Brescia, anch’essa vicina a quota 1.600.  Da segnalare inoltre che le 18mila manifestazioni di volontà espresse nelle ATS hanno avuto una percentuale favorevole molto elevata sulla decisione di donare, più precisamente l'86%. Per le cifre che concernono I’Aido, sono 403.315 gli iscritti in territorio lombardo, che  valgono circa un terzo del totale degli iscritti in tutta Italia. La sola provincia milanese ne conta 95mila, quella bergamasca e bresciana rispettivamente 80mila e 55mila. Seguono poi  Monza e Brianza con 35milaVarese con 30mila.

‘Una scelta in Comune’, il progetto vincente: numeri raddoppiati

A proposito della continua ascesa dei consensi alle donazioni, merita una segnalazione “Una scelta in Comune”, progetto che ha dato eccellenti risultati. Il programma è iniziato l’11 gennaio 2016, grazie all'adesione del Comune di Milano al Protocollo d'Intesa tra Regione Lombardia e Centro nazionale trapianti, Federsanità-Anci, Anci Lombardia, Associazione italiana per la donazione di organi (Aido) e Associazione north italian. Si è così ampliata la possibilità di scegliere, esprimendo la propria intenzione di volontà post mortem nella carta d’identità.

MV