Industria meccanica, l’interscambio con la Germania vale 15 mld in nove mesi

L'interscambio lombardo con la Germania nel comparto della meccanica nei primi 9 mesi del 2017 ammonta complessivamente a quasi 15 miliardi di euro e registra una crescita dell'8,7% rispetto allo stesso periodo del 2016. Prime in regione per interscambio commerciale sono Milano (5,2 miliardi di euro) e Brescia (2,3 miliardi). Seguono Bergamo e Pavia (oltre 1 miliardo di euro per entrambe), Lecco ( 976 milioni) e Monza Brianza (737 milioni).

E’ quanto emerge da un'elaborazione della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi su dati Istat aggiornati al settembre 2017 e confrontati con lo stesso periodo del 2016. Nei settori legati alla meccanica, prima per export risulta essere Brescia con oltre 1,7 miliardi di merci esportate in un Paese che si conferma  un importante e storico partner commerciale per le imprese lombarde. Nel dettaglio, l’export lombardo verso la Germania del solo settore meccanica ammonta a oltre 6,3 miliardi di euro tra gennaio e settembre 2017, in crescita del +10,2% in un anno. Il business dell'automotive pesa circa il 17% del totale, dato che si tratta di circa 400 milioni di euro di export di automobili a cui si aggiungono oltre 700 milioni di euro per il settore carrozzerie per autoveicoli, motori e accessori. Seguono l'export di macchine di impiego generale (oltre 1 miliardo) e quello di altri prodotti  in metallo (953 milioni di euro).

Le imprese della meccanica in Lombardia sono complessivamente 34 mila e danno lavoro a poco meno di 390 mila addetti. A Milano le imprese attive nei settori della meccanica sono 9.134 (117.464 addetti), a Brescia  6.750  con quasi 84 mila addetti, a Bergamo 4.160 con 53.912 addetti, Varese e Monza e Brianza dove in entrambe le province si contano circa 3 mila imprese attive).