2017 positivo per l’economia lombarda: Pil cresce dell’1,7%

Cresce a “ritmo allegretto”, con un prodotto interno lordo che sale dell'1,7%, l’economia lombarda che registra dati positivi nel 2017, anche se ancora distanti dai livelli pre crisi economica. 
E’ la definizione contenuta nel consueto Rapporto sull'economia della Lombardia, curato dalla sede di Milano della Banca d'Italia, che sottolinea come l'espansione dell'attività industriale e dei servizi sia proseguita nel primo trimestre 2018 e, che nei programmi delle imprese, dovrebbe consolidarsi in corso d'anno. 
In particolare, nell'industria, la produzione è cresciuta del 3,7% e gli investimenti hanno registrato un +4,8%. Nelle costruzioni il fatturato mostra variazioni positive (3,1%) e si accompagna a un miglioramento del ciclo immobiliare: le compravendite sono aumentate del 5,5%.
La Lombardia conferma la sua tradizionale intraprendenza anche per quanto riguarda le startup: il numero delle domande di brevetto è salito a 143 per milione di abitanti, un valore doppio rispetto a quello nazionale e anche lievemente superiore a quanto registrato nella media dei paesi dell'Unione europea. 
Dati positivi in tutti i principali settori produttivi, favoriti anche dall’incremento delle esportazioni di beni (+7,5%), dall'espansione degli investimenti delle imprese, dai consumi delle famiglie e da condizioni di finanziamento distese. 
Migliora anche la stessa redditività delle imprese e quasi l'80% è riuscita a conseguire un utile di esercizio nel 2017.
Di conseguenza si consolida anche il mercato del lavoro. Nel 2017, il numero degli occupati cresce dell'1,7%  e aumentano i nuovi rapporti di lavoro dipendente anche se prevalentemente a termine. Le ore lavorate salgono del 2,6% e si riduce il ricorso alla Cassa integrazione. Il tasso di disoccupazione scende al 6,4%, valore inferiore rispetto a quello medio nazionale (11,2%), ma ancora quasi doppio rispetto al minimo registrato nel 2007. 
Con il mercato del lavoro cresce anche il reddito disponibile delle famiglie, che hanno beneficiato anche di un aumento della ricchezza. La distribuzione del reddito nella nostra Regione rimane leggermente meno sperequata rispetto alla media nazionale e, nonostante negli ultimi anni siano aumentate situazioni di disagio, migliora comunque il livello di soddisfazione complessiva dei cittadini lombardi sulle condizioni di vita. 
Nota dolente, però, secondo il Rapporto della Banca d’Italia, è che la crescita registrata nel 2017 non sia ancora tale da permettere alla Regione, locomotiva dello “stivale”, di recuperare il gap accumulato negli anni della crisi economica.