Raccolta rifiuti, progettazione ingegneristica, consulenza tecnica, riproduzione di piante, controllo di qualità e ricerca nelle scienze naturali: la Lombardia punta sull'economia green con le sue 10mila imprese, che rappresentano un quinto del totale italiano e che fatturano 50 miliardi l'anno su 200 complessivi a livello nazionale. E' quanto riporta l'approfondimento settimanale di Lombardia Speciale che ha elaborato alcuni dati diffusi dalla Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi riferiti al primo trimestre 2018. L'economia sostenibile è un settore in continua crescita e, secondo le previsioni dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (Ilo), creerà milioni di nuovi posti di lavoro in tutto il mondo. La sola lotta ai cambiamenti climatici, ha precisato l'Ilo nel rapporto annuale 2018, permetterà' di creare 24 milioni di nuovi posti di lavoro, in tutto il mondo, entro il 2030.
A livello provinciale è Milano a guidare la classifica, con 4.271 attività (+27,9% in 5 anni), seguita da Roma con 3.214 (+33,9%) e da Torino con 2.203 imprese (+22,3%). Per quanto la classifica delle province in cui lavorano più addetti nelle imprese legate al green'è la provincia di Torino a salire sul gradino più alto del podio con 56mila addetti, seguita da Milano con 44mila e da Roma con 42mila. A livello regionale, in Lombardia, dopo Milano, le province più attive sono Brescia, con 1.310 imprese e Bergamo con 1.088. Vanno bene anche Varese e Monza, con quasi 700 attività. La crescita maggiore l'ha però registrata Lecco, che in quattro anni è passata da 187 a 270, con un più 44,4%. La metà degli addetti del settore si concentra nella provincia di Milano (44.000 addetti), seguita da Brescia, con oltre 11mila e Bergamo con oltre 7mila. A Milano il fatturato delle 4mila imprese è di circa 35 miliardi, seguita da Brescia e Bergamo con 3 miliardi, Varese con 2 e Monza con un miliardo di fatturato l'anno. In Lombardia, inoltre, i settori green che crescono di più in cinque anni sono: la raccolta dei rifiuti con oltre cento imprese, la progettazione ingegneristica e il controllo di qualità con circa 500 imprese, la consulenza tecnica con circa 800 imprese, la riproduzione di piante e la ricerca nelle scienze naturali.