Situazione del servizio ferroviario, ponte della Becca in provincia di Pavia, TAV Brescia-Verona e sottopasso di collegamento con la stazione di Castellanza a Busto Arsizio: sono gli argomenti di quattro interrogazioni alle quali ha risposto l’assessore alle Infrastrutture Claudia Terzi nel corso della riunione odierna della Commissione Territorio.
LINEE FERROVIARIE – L’interrogazione, illustrata da Matteo Piloni (PD) e sottoscritta anche da Antonella Forattini (PD) e Patrizia Baffi (PD), riguardava le misure che Regione Lombardia deve mettere in campo per affrontare e rimediare al peggioramento del servizio, evidenziato dall’aumento di ritardi e cancellazioni (queste ultime raddoppiate nella seconda metà del 2017 rispetto all’analogo periodo 2016). Sulle prospettive delle ferrovie in Lombardia e in particolare di Trenord, l’assessore ha ribadito quanto già illustrato dal Presidente Fontana in Consiglio regionale. Sui nuovi treni è stato ricordato che arriveranno a partire dall’inizio del 2020 e verranno assegnati man mano su base provinciale tenendo conto delle situazioni delle singole linee.
NUOVO PONTE DELLA BECCA – Non esiste alcuna certezza dell’avvio della cantierizzazione entro il 2021. Sul progetto del nuovo Ponte della Becca l’assessore Terzi, riprendendo quanto chiesto nell’interrogazione presentata da Simone Verni e da altri consiglieri del Movimento 5 Stelle, ha ripercorso l’iter di un’opera che sarà a totale carico di Anas in quanto a breve la strada interessata tornerà ad essere statalizzata. Oltre agli investimenti già effettuati per la messa in sicurezza, è stato ricordato, Regione Lombardia ha stanziato circa 800 mila euro per il progetto di fattibilità, che deve essere completato entro il novembre 2019, ragione per cui -è stato aggiunto- risulta difficile prevedere un avvio dei lavori entro il 2021.
TAV BRESCIA-VERONA – Il consigliere Ferdinando Alberti (M5S) ha illustrato l’interrogazione riguardante l’Alta velocità Brescia-Verona, il cui progetto definitivo è stato pubblicato nel mese di marzo in Gazzetta Ufficiale, per chiedere conto della effettiva osservanza delle 309 prescrizioni che accompagnano il progetto esecutivo, validato da RFI e però non a disposizione di Regione Lombardia. A tal proposito l’assessore ha spiegato ruolo e iniziative di Regione Lombardia, ricordando anche i numerosi incontri con amministratori locali. Da segnalare anche, su questo tema, la prossima istituzione di un Osservatorio Ambientale che avrà il compito di vigilare sui lavori.
SOTTOPASSO BUSTO ARSIZIO-CASTELLANZA – L’interrogazione presentata da Samuele Astuti (PD) intendeva chiedere la situazione del progetto del nuovo sottopasso situato nel Comune di Busto Arsizio verso la stazione di Castellanza (via Morelli). L’assessore ha riferito che un cronoprogramma riguardante le opere della viabilità in quell’area potrà essere definito una volta conclusa la fase progettuale. Stando alle ultime previsioni, comunque, il sottopasso verrebbe spostato più a sud e verrebbe trasformato in ciclopedonale, ipotesi giudicata causa e non soluzione di problemi viabilistici dal consigliere Astuti.
Terminato lo svolgimento delle interrogazioni la riunione, coordinata dal Presidente della Commissione Angelo Palumbo (FI), è proseguita con un confronto tra l’assessore e i consiglieri sulle linee programmatiche di intervento della Regione su infrastrutture, trasporti e mobilità.