È tra i dolci più apprezzati e ricercati al mondo; tutti o quasi, le eccezioni d’altra parte confermano la regola, lo amano. E lo gustano con ancor più golosità in un’estate calda e afosa come quella che sta investendo il 2018. Stiamo parlando del gelato che con un business da 179 milioni di euro in Lombardia (il 12% rispetto al dato nazionale, che conta un giro d’affari pari a 1,5 miliardi) fa fatturare 2600 aziende, distribuite tra pasticcerie, gelaterie, venditori ambulanti e attività manifatturiere che si occupano della produzione. Dunque tanta scelta, ma anche tanta qualità visto che gli artigiani lombardi che producono il gelato in proprio sono il 75,9% del totale. A scattare questa fotografia è stata la Camera di Commercio di Milano, basandosi sui dati relativi al primo trimestre del 2018
Il primo gradino del podio per offerta di gelati in Lombardia spetta a Milano (794 gelaterie), seguita da Brescia (380) e Bergamo (278). Medaglia di legno per Varese (261). Il settore, tra produzione e commercio, impiega quasi 10mila addetti ai lavori sul territorio regionale, il cui 31,2% è rappresentato da donne, con picchi a Lodi e Pavia, dove la ‘quota rosa’ raggiunge il 37,2%. I numeri sorridono anche per i giovani che si attestano sul 10,8%. In questo caso la medaglia d’oro se l’aggiudica Brescia, con il 13,9% di imprenditori under 35. Ma gli affari attorno al ‘gelato’ non ingolosiscono solo gli italiani. Pure gli stranieri ne sono ghiotti, tanto che il 5,6% delle imprese regionali sono loro. A spiccare in tal senso è Milano dove è straniero circa un gelataio su 10, vale a dire l’8,8%.
Spostandosi sul versante nazionale, la Lombardia è la regione con il maggior numero di aziende (2613), anche se il primato per singola provincia lo conquista Roma che ospita 1423 attività, seguita da Napoli (901), Milano (794) e Torino (701). Infine, i numeri complessivi dello Stivale stimano, tra produzione e vendita, oltre 19mila ditte attive e circa 73mila addetti ai lavori.
MV