Fu coinvolta anche la Lombardia nei tristi anni dell’eccidio delle foibe e dell’esodo degli italiani da Istria, Fiume e Dalmazia ed è per questo che, anche quest’anno, in vista della Giornata del Ricordo, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha indetto il concorso rivolto a tutte le scuole di primo e secondo grado della regione.
Il bando, pubblicato sul Bollettino di Regione Lombardia e sul sito web del Consiglio regionale (link diretto a https://bit.ly/2xJkF2r ), prevede la partecipazione degli studenti singoli o per gruppi (massimo 35 persone) con la consegna degli elaborati entro mezzogiorno del 21 gennaio 2019. I lavori dovranno attenersi al tema “Gli altri italiani: memoria e silenzi dei connazionali d’Istria, Fiume e Dalmazia vittime dell’esodo di massa” ma potranno assumere le forme che gli autori preferiscono: temi, ricerche, spot, canzoni, poesie, disegni, manifesti, striscioni, siti web dedicati, musical e cortometraggi purché si dia voce e memoria a una delle pagine più tragiche (e per molto tempo dimenticate) della nostra storia nazionale.
Tra 1943 e 1945, mentre il Centro-nord Italia affrontava il dramma di una sanguinosa guerra civile, nelle terre di confine con la Jugoslavia migliaia di nostri connazionali (e non solo) furono massacrati da parte dei partigiani jugoslavi: deportati e concentrati in campi di prigionia o infoibati, cioè gettati nelle cavità carsiche tipiche della zone (dette, appunto, “foibe”), trovarono la morte circa undicimila persone, soprattutto italiani accusati spesso (e spesso a torto) di essere stati vicini o conniventi col regime fascista. Ai loro si sommarono i destini di altre centinaia di migliaia di persone (se ne contano tra le 250.000 e i 350.000), migranti italiani esuli dalla Venezia Giulia e dalla Dalmazia, territori già del Regno d’Italia occupati in quegli anni dalle forze comuniste del maresciallo Tito. Più di undicimila di questi profughi – come si diceva – si stabilirono in Lombardia, regione che, oltre alla prima accoglienza, diede anche un notevole contributo per il ricollocamento professionale nelle grandi industrie e aziende parastatali, così come avvenne in tutto il Nord del Paese e, in particolare, nel triangolo Milano-Torino-Genova.
È per mantenere il ricordo di questo vero e proprio “sacrificio” degli italiani della Venezia Giulia e della Dalmazia e per impegnarsi a garantire i diritti di tutti i popoli che dal 2004 la Repubblica Italiana celebra il Giorno del Ricordo ogni anno il 10 febbraio, giorno in cui, nel 1947, furono firmati i trattati di pace di Parigi che assegnarono alla Jugoslavia le terre in questione. L’iniziativa del Consiglio Regionale, giunta all’undicesima edizione, si colloca in questo solco (come da L.R. n.2 del 14/02/2008) e la cerimonia di premiazione del concorso si terrà proprio il prossimo 10 febbraio a Palazzo Pirelli. Nella primavera 2019, invece, i vincitori effettueranno il viaggio-premio di tre giorni nelle terre giuliano-dalmate, con visita al sacrario di Redipuglia e alle foibe di Basovizza e Monrupino.
Per ulteriori informazioni: www.consiglio.regione.lombardia.it
Dario Romano