Cure domiciliari: l’Assessore alla Salute Giulio Gallera in Commissione Sanità

La Commissione Sanità, presieduta da Emanuele Monti (Lega), ha incontrato questa mattina l’Assessore al Welfare Giulio Gallera, che ha fatto il punto sul sistema delle cure domiciliari in Lombardia e risposto ad alcune interrogazioni su interruzione volontaria di gravidanza, Città della Salute, la vicenda delle biopsie al San Paolo, la somministrazione di vaccini ai minori, la gratuità del servizio di trasporto per gli invalidi e la sala fumatori dell’ASST di Lecco.

Uso della RU486 in Lombardia – Entro novembre sarà rivisto il protocollo per l’utilizzo della RU486 per l’interruzione volontaria di gravidanza con metodo farmacologico. La disponibilità è stata manifestata dall’Assessore regionale alla Salute, Giulio Gallera, in risposta a un question time del PD, prima firmataria la Consigliera Paola Bocci. Nel documento si chiedeva “alla luce dell’analisi dei dati, dopo sette anni dall’introduzione dell’IGV farmacologica, di rimuovere il vincolo dei 3 giorni di ricovero a favore del ricovero in day hospital”, come già avviene in altre Regioni. “E’ opportuno approfondire l’argomento con estrema attenzione – ha dichiarato l’Assessore –  valutando insieme ai primari dei principali ospedali e avendo sempre come punto di riferimento la sicurezza e la salute delle donne”. Secondo i dati forniti, nel 2017 in Lombardia sono state 15.564 le interruzioni di gravidanza, di cui 1.242 con la somministrazione farmacologica (pari all’8,2% del totale). Solo nel 3% dei casi si sono avute complicazioni.

Città della Salute – Nessun contraccolpo nella fase di appalto per la realizzazione della Città della Salute di Sesto San Giovanni (MI), nonostante le difficoltà economico-finanziarie di Condotte Spa. La rassicurazione viene dall’Assessore regionale alla Salute, Giulio Gallera che ha risposto a un’interpellanza sullo stato di avanzamento della gara di appalto, proposta dal Consigliere Marco Fumagalli (M5S).

Somministrazione vaccini – In Lombardia la somministrazione di vaccini su minori avviene sempre sulla base di un’anamnesi dettagliata da parte del pediatra che valuta caso per caso l’opportunità del trattamento per evitare casi di potenziali criticità correlate. Lo ha dichiarato oggi l’Assessore alla salute, Giulio Gallera, in risposta a un question time proposto dal consigliere Luigi Piccirillo (M5S).

Biopsie San Paolo – Un’interrogazione del Movimento 5 Stelle (Marco Fumagalli) ha sollevato gravi criticità sull’organizzazione dell’ospedale San Paolo di Milano, “balzato alle cronache nell’ultimo anno -è stato detto dall’interrogante- per diverse vicende di malasanità dovute a carenza di organico e di controlli da parte degli organi competenti”. In particolare è stato ricordato che già a febbraio, di fronte a “scatoloni di biopsie non analizzate”, fu istituita una Commissione d’inchiesta per far luce sulle responsabilità dell’ospedale. Il Movimento Cinque Stelle si è rivolto dunque all’Assessore per sapere quali azioni siano state prese di fronte a tali fatti. L’Assessore alla Salute Giulio Gallera ha confermato che nel caso specifico sono state individuate le responsabilità e che è stato istituito, all’interno dell’ASST, un sistema di monitoraggio per rilevare tempi di risposta ai pazienti e avviato un percorso di rassegnazione di ruoli e funzioni interne aziendali.

Gratuità del servizio di trasporto sanitario semplice –  Prevedere anche per gli invalidi al 100%, a cui è riconosciuto l’assegno di accompagnamento, il servizio di trasporto sanitario semplice gratuito. Con l’interrogazione presentata dal PD (Raffaele Straniero), si è chiesto all’Assessore alla Salute di estendere il rimborso, che al momento è già previsto per i cittadini bisognosi di accompagnamento protetto presso Strutture Sanitarie e Socio Sanitarie. Gallera ha ribadito che per questa tipologia di pazienti il servizio non è contemplato dai LEA.

Sala fumatori ASST Lecco – Due interrogazioni, una del PD (Raffaele Straniero) e un’altra del Movimento 5 Stelle (Raffaele Erba) hanno sollevato l’attenzione sulla realizzazione di una sala fumatori per i medici nel blocco operatorio dell’Ospedale Manzoni di Lecco con una spesa di 18 mila euro. E questo, “nonostante la nota carenza di risorse per pagare gli straordinari e le opere di manutenzione”. Le interrogazioni considerano inoltre questa scelta in contrasto con l’azione regionale di promozione di stili di vita sani e di ambienti favorevoli alla salute, definita nel Piano regionale di Prevenzione 2014-2018. “Non entro nel merito per l’autonomia che contraddistingue ogni ospedale che ha una sua direzione sanitaria”, ha detto Gallera, che ha aggiunto: “La spesa non comporta sottrazioni di risorse e rientra nel budget 2018. Inoltre la sala è stata messa a norma dopo la diffida della ASL che aveva verificato la mancanza di alcuni requisiti igienico-sanitari”.

Dopo la discussione delle interrogazioni, l’Assessore al Welfare Giulio Gallera ha illustrato alla Commissione il sistema di cure domiciliari vigente in Lombardia: “Una rete importante e potente – ha detto l’Assessore –  con circa 9000 persone prese in carico nel primo semestre 2018 e 108 mln di euro investiti sul settore domiciliare (ADI + cure palliative)”. Ha annunciato inoltre che l’impegno della Giunta è di avviare un coordinamento regionale tramite l’istituzione di un organismo ad hoc, di introdurre strumenti di valutazione del bisogno e dell’adeguatezza della cura, e avviare un’opera di monitoraggio per migliorare il governo di presa in carico e di accessibilità alla rete.