La Lombardia traina il franchising: qui un quinto del fatturato italiano

Oltre 8.500 negozi e 38.000 addetti, soprattutto giovani e donne. E’ il valore del franchising in Lombardia che produce un quinto del fatturato totale in Italia, ossia circa 4,6 miliardi di euro su un totale nazionale di 24,5 miliardi.
Sono i dati emersi dal dal Rapporto Assofranchising 2018, che conferma che nel 2017 le 929 insegne attive in Italia crescono in termini di punti vendita in franchising su tutto il territorio nazionale (+1,9%) arrivando a quota 51.671. I settori trainanti sono food and beverage, l’abbigliamento e i servizi (agenzie immobiliari, viaggi e turismo, estetica, palestre, parrucchieri ecc.).
Nella nostra Regione, i numeri più importanti sono quelli della grande distribuzione food e della ristorazione dove il giro d’affari vale quasi 2 miliardi e dove operano rispettivamente il 21,9% e il 21% degli addetti. Dopo la Lombardia con 8.523 punti vendita, si posiziona il Lazio con 5.915 imprese, seguito da Piemonte (4.361), Campania (3.755), Sicilia (4.455), Veneto (3.565), Puglia (3.526), Emilia Romagna (3.192), Toscana (2.741), Calabria (1.924), Sardegna (1.727), Liguria (1.494), Marche (1.442), Abruzzo (1.278), Friuli Venezia Giulia (977), Umbria (947), Trentino Alto Adige (643), Basilicata (571), Molise (424), Valle d'Aosta (210).
Altro dato interessante è quello dei Master delle insegne straniere che scelgono l’Italia per lo sviluppo della propria rete affidando il proprio business a manager, imprese e personale italiano (+16,4%). Insieme aumentano in modo significativo anche i punti vendita di insegne italiane all’estero segnando +28,1%. A livello regionale, la Lombardia si conferma anche in questo caso l’area in cui sono presenti più insegne (256), seguita dal Lazio (104) e dalla Campania (89).