Il tema delle foibe e il ruolo degli organi di stampa nel tramandare alle giovani generazioni il ricordo dell’esodo giuliano-dalmata-istriano sono stati i temi al centro dell’incontro “ “Il Giorno del ricordo sui media tra passato e presente” che si è svolto questa mattina a Palazzo Pirelli.
L’evento è stato l’occasione per fare il punto sulla divulgazione storica e culturale di un periodo del Novecento estremamente complesso e ancora poco conosciuto.
“E’ importanti che tutti, istituzioni, professionisti dell’informazione, operatori culturali e mondo della scuola diano il loro apporto per il comune obiettivo di costruire una memoria condivisa sui tragici fatti che coinvolsero oltre 300mila italiani strappati dalle proprie case, costretti ad un esodo forzato, dislocati in 109 campi profughi e costretti a subire privazioni durissime – ha dichiarato il consigliere Fabio Pizzul (PD) che ha aperto i lavori -. Ancora oggi, infatti, pochi hanno esatta conoscenza dei fatti e spesso le iniziative di sensibilizzazione rimangono isolate e frammentate”.
Intenso il dibattito che ha visto gli interventi di Matteo Gherghetta (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) che ha dato la propria testimonianza personale sugli eventi che hanno caratterizzato i confini orientali e la tragedia del popolo giuliano dalmata, Alessandro Cuk (giornalista pubblicista e critico cinematografico) che ha ripercorso i principali film e documentari dell’epoca, Antonio Orecchia, storico e docente all’Università Insubria di Varese che si è concentrato sulla stampa dell’epoca e Lucia Bellaspiga (giornalista di “Avvenire”che ha evidenziato luci e ombre del ricordo sui media.
Sempre nell’ambito della rievocazione del martirio giuliano-dalmata-istriano domani venerdì 8 febbraio il Consiglio regionale della Lombardia ospiterà la cerimonia che dal 2004, quando una legge regionale istituì la ricorrenza, dedica alla celebrazione del Giorno del ricordo dell’esodo istriano-giuliano-dalmata con la premiazione degli studenti delle scuole secondarie lombarde che hanno partecipato all’undicesima edizione del concorso indetto dal Consiglio regionale. La ricorrenza del “Giorno del Ricordo” è stata individuata nella data del 10 febbraio per ricordare quando nel 1947 furono siglati i Trattati di Parigi che ridisegnarono l’Europa e definirono i nuovi confini italiani, con il passaggio dell’Istria alla Jugoslavia.