E’ allo studio nella Commissione Territorio, presieduta da Angelo Palumbo (FI), una risoluzione sulla navigazione dei laghi lombardi.
Il testo – a firma Mauro Piazza (FI) Alessandro Fermi (FI) , Antonello Formenti (Lega), e Raffaele Straniero (PD) – è stato illustrato da Mauro Piazza.
Il relatore ha ricordato che esiste un decreto legislativo – il n.422 del novembre 1997, non attuato quindi da 21 anni – sul trasferimento alle Regioni territorialmente competenti della gestione della navigazione sui laghi di Como, di Garda e Maggiore.
Questo passaggio sarebbe dovuto avvenire entro il gennaio 2000, previo un accordo di programma fra le regioni interessate e il Ministero dei Trasporti.
La regionalizzazione del servizio, ha detto Raffaele Straniero (PD) nel suo intervento, era stata al centro anche di una mozione proposta dal Partito Democratico a luglio. “Una volta ottenuta la delega – ha detto Straniero – sarà importante coinvolgere anche gli enti locali e le Autorità di Bacino”.
Dei laghi lombardi, ha precisato Piazza, solo Iseo è servito da una navigazione pubblica inserita nella rete TPL (trasporto pubblico locale a gestione regionale). Anche nel programma regionale di Sviluppo per l’XI legislatura, si legge nella proposta di risoluzione, si indica come obbiettivo la gestione esclusiva in capo alla Regione del servizio di navigazione dei laghi, per una maggiore efficienza e competitività del servizio, che avrebbe anche delle ricadute positive sul piano ambientale.
La commissione si è dato il termine di lunedì 11 marzo per mettere a punto osservazioni ed eventuali modifiche alla risoluzione, prima del voto, previsto nella seduta del 14.