Nel corso dei lavori della seduta di Consiglio regionale del 7 maggio, sono state discusse e approvate alcune mozioni sui servizi di noleggio con conducente (d’iniziativa dei gruppi Forza Italia e Lega), sulla creazione di una banca dati per facilitare l’accesso dei disabili alle ZTL (gruppo Lega), sul sostegno alle bande musicali iscritte nei registri regionali (gruppo Lega) e sulla chiusura notturna del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Abbiategrasso (gruppo M5Stelle).
Servizio NCC: stop alle sanzioni e revisione del servizio
Sostegno alle attività di servizio di noleggio con conducente (NCC) e impegno a superare le criticità da più parti segnalate. Questo quanto contenuto in una mozione approvata oggi dall’Assemblea regionale (41 voti a favore, 11 astenuti). Il documento, promosso dal Presidente della Commissione Territorio, impegna la Giunta regionale a definire, anche d’intesa con le altre Regioni, modalità di esercizio del servizio NCC che superino le criticità della nuova normativa (ambito provinciale, obbligo di rientro, obbligo di compilazione del foglio di servizio). In particolare, si chiede al Governo la proroga del termine, fissato al 14 maggio, del sistema sanzionatorio a carico degli operatori.
Accesso disabili alle ZTL: creare una banca dati per facilitarne la mobilità
Istituire una banca dati regionale, per poter verificare in tempi immediati l’accesso ad una ZTL da parte di un soggetto disabile, senza che sia stata preventivamente richiesta l’autorizzazione. Questo l’oggetto di una mozione approvata dal Consiglio all’unanimità, su proposta dal gruppo Lega. Allo scopo sarà istituito un tavolo di lavoro con ANCI Lombardia, con le Associazioni di categoria e con i Comuni. Questo tipo di strumento, consultabile da ogni soggetto interessato, si pone l’obiettivo di facilitare la libera circolazione delle persone portatrici di handicap.
Sostegno alla bande musicali regionali
Sensibilizzare il Governo nazionale affinchè preveda la concessione di un regime fiscale di maggior vantaggio alla bande musciali costituite sotto forma di associazioni culturali senza scopo di lucro, valutando contestualmente la possibilità di una loro equiparazione al regime fiscale applicato alle associazioni sportive dilettantistiche. E' la principale richiesta rivolta alla Giunta regionale e contenuta nella mozione presentata dal gruppo Lega, che chiede in alternativa di fare quanto meno slittare la scadenza entro la quale le bande musciali regionali devono operare la scelta di cui al Codice del Terzo Settore.
Pronto soccorso Ospedale di Abbiategrasso
Approvata una mozione presentata dal Movimento 5 stelle, emendata i diversi punti a seguito del dibattito in Aula, con la quale si chiede la deroga al decreto ministeriale n.70 del 2015 con l'obiettivo di riaprire in orario notturno il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Abbiategrasso, oggi chiuso dalle 20 alle 8. Il documento ricorda la specificità del territorio cui fa riferimento il nosocomio: 15 comuni con un bacino di utenza di 83 mila abitanti, che registra una carenza infrastrutturale che rende difficoltoso il collegamento con l’ospedale di Magenta, nosocomio più vicino. La mozione ricorda anche che per la riapertura si sono pronunciati con una raccolta firme 11.163 cittadini e che anche tutti Sindaci dei comuni dell’Abbiatense hanno richiesto la riapertura notturna del pronto soccorso.
Nella stessa seduta il Consiglio ha dato il via libera alla proposta di atto amministrativo che modifica il Piano cave della provincia di Varese relativamente all'ATEC2 nei Comuni di Travedona Monate e Ternate, in ottemperanza alla sentenza del TAR che aveva parzialmente accolto il ricorso e le richieste della ditta Holcim Italia SpA.
Al termine dell’istruttoria tecnica per la modifica del Piano e del processo di VAS, il Comitato tecnico consultivo regionale per le attività estrattive di cava ha dato parere favorevole all’ampliamento dell’ATE in direzione sud, con abbattimento del setto separatorio tra la cava e la miniera S.Marta. Viene inoltre riconosciuta la possibilità, nelle successive fasi di approvazione del progetto di coltivazione della cava, di discostarsi dalle prescrizioni indicate “in modo non significativo e per documentate esigenze tecniche” e viene sottolineata la necessità che il progetto di recupero dell’ATE tenga conto e si raccordi con quello della miniera S.Marta.
Si conclude così una vicenda lunga oltre un decennio e che risale all’approvazione del Piano cave di Varese nel 2008, nel quale era compreso l’ATEc2 situato nei Comuni di Travedona Monate e Ternate.