Disabilità: 6000 avviamenti al lavoro e 10.847 doti assegnate

In Lombardia le liste di collocamento mirato, ossia destinate a inabili e minorati, raccolgono complessivamente 46.787 mila iscritti. Il 65% ha più di 45 anni, oltre la metà sono iscritti da più di 4 anni e circa un terzo ha un livello di istruzione non superiore alla scuola secondaria inferiore. Tra gli iscritti aumentano gli over 55 e diminuiscono le fasce più giovani. 
Sono alcuni dati emersi durante la seduta del Comitato Paritetico di Controllo, che ha esaminato la relazione annuale sull’applicazione della legge relativa alla promozione dell’accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate. 
Dalla relazione, che esamina i dati relativi al 2017, emerge che gli avviamenti al lavoro sono stati circa 6000 e in particolare per gli impieghi a tempo determinato, sono in aumento fra le aziende non obbligate a riservare quote. 
Le risorse del fondo regionale, che nel 2017 erano pari a 72 mln di euro, sono state destinate a interventi, in parte di competenza regionale e in parte delle Province. 29 milioni sono andati alla dote impresa (competenza provinciale), 13 milioni per il trasporto e i servizi per l’occupabilità (competenza regionale), 11 milioni alla dote lavoro disabilità (competenza provinciale). Il resto è suddiviso tra 3 milioni per le azioni di rete per il lavoro disabilità (Province), 10 milioni per la dote alternanza scuola lavoro disabilità (Regione) e 4 milioni per l’assistenza tecnica, per la quale la competenza appartiene sia alla Regione che alla Province. 
Sono state assegnate 10.847 doti lavoro disabilità per un totale di 19,7 milioni di euro (il 47% nella città metropolitana di Milano). I servizi erogati più frequentemente sono stati quelli di presa in carico e di accompagnamento e orientamento al lavoro. I valori medi più elevati sono stati per i servizi destinati all’inserimento (in media 2467 euro) e al mantenimento in cooperative (in media 2385 euro). Quanto alla dote impresa, le aziende a cui sono state assegnate doti nel 2017 sono state quasi 2000 e alla fine del 2018 le domande accolte sono salite a 2040 per un importo complessivo di quasi 10 milioni di euro. La maggior parte delle doti sono state attivate per incentivi all’assunzione o per lo svolgimento del tirocinio. 
2,74 milioni di euro sono invece state investiti nelle azioni di sistema provinciali, dedicate all’integrazione lavorativa delle persone con disabilità. Oltre il 50% nella città metropolitana di Milano.
Tra gli obiettivi, il Comitato ha ribadito di voler approfondire gli esiti dei percorsi di alternanza scuola lavoro e ha sottolineato la necessità di lavorare al fine di potenziare i rapporti con le imprese, individuare best practice e definire linee guida per uniformare, fra le province, l’offerta degli interventi destinati all’inserimento lavorativo.