Novantanove anni fa esatti – il 18 maggio 1920 – nasceva a Wadowice, cittadina della Polonia meridionale, Karol Józef Wojtyła, che il 16 ottobre 1978 divenne il 264° Papa della Chiesa cattolica. Scomparso il 2 aprile 2005, è stato proclamato beato dal suo immediato successore Benedetto XVI il 1° maggio 2011 e fatto Santo, insieme a Giovanni XXIII°, da Papa Francesco il 27 aprile 2014. Il suo pontificato è stato caratterizzato da un'intensa attività pastorale che lo ha portato in ogni parte del mondo. Ha operato per la difesa della pace e per migliorare le relazioni con le altre religioni, in primo luogo con anglicani ed ortodossi. La sua figura è anche indelebilmente legata alla fine del comunismo e al ritorno della democrazia nei paesi dell’Europa dell’est.
Papa Giovanni Paolo II nei suoi 26 anni sul soglio di Pietro ha visitato almeno una volta tutte le regioni italiane. Molte le sue visite pastorali in Lombardia. Fra queste ricordiamo: 26 aprile 1981: Orio al Serio, Sotto il Monte e Bergamo; 29 settembre 1982: Ghedi, Concesio e Brescia; 20-22 maggio 1983: Milano, Desio, Seregno, Venegono, Monza e Sesto San Giovanni; 2-4 novembre 1984: Milano, Varese, Pavia, Varallo e Arona; 22-23 giugno 1991: Mantova e Castiglione delle Stiviere; 19-21 giugno 1992: Caravaggio, Crema, Lodi, Cremona; 4-5 maggio 1996: Como; 18-20 settembre 1998: Chiavari e Brescia.
La prima volta a Milano arrivò a conclusione del XX Congresso eucaristico nazionale, la seconda in occasione del IV centenario della morte di San Carlo Borromeo. Nel 1983 la visita papale toccò piazza Cinque Giornate, il palazzo dello sport, luoghi di pellegrinaggio (come Desio), inoltre incontrò 80mila lavoratori a Sesto San Giovanni. E poi la Scala, l'Università Cattolica, la Fiera. Visitò anche i malati del Policlinico, prima della messa finale nel quartiere Gallaratese, sotto una pioggia torrenziale, davanti a 200mila fedeli. Poco più di un anno dopo, Papa Wojtyla tornò nel capoluogo lombardo per tre giorni intensissimi, dal Sacro Monte di Varese al cimitero del Musocco. L'incontro con la città fu in piazza Castello, da qui raggiunse piazza del Duomo per la Messa conclusiva del pellegrinaggio