Provengono da tutto il mondo, in particolare da Medioriente ed Est Europa. Sono gli imprenditori stranieri che hanno una ditta in Lombardia. Un esercito di diverse decine di migliaia di persone, secondo i numeri della Camera di Commercio di Milano, Monza e Brianza, Lodi, che ha reso noti i dati del 2018. Nella nostra regione, gli immigrati più attivi sono gli egiziani con 11 mila imprese, seguiti da marocchini e cinesi con 10 mila, rumeni con 9 mila, e albanesi con 6 mila.
Le imprese estere e controllate da stranieri, crescono a ritmi del 2% in un anno e del 20% circa in cinque anni in Lombardia e in Italia. Per Milano del 3% in un anno e del 34% in cinque anni. Pesano un decimo di tutte le imprese in Lombardia e in Italia, un’importanza che sale al 16% per quanto riguarda Milano.
In queste ditte, lavorano 102 mila addetti a Milano e circa 197 mila in Lombardia, di cui circa 20 mila a Bergamo e Brescia. Più facile lavorare per un imprenditore straniero a Lodi, con 3 mila addetti, il 7% di tutti gli addetti nelle imprese lodigiane, Pavia con 8 mila addetti, il 7%. A Milano, Lombardia e in Italia sono invece il 5%.
I principali settori degli stranieri sono: commercio con 10 mila imprese a Milano, 19 mila in Lombardia su 158 mila in Italia, costruzione con 10 mila e 24 mila su 108 mila, ristorazione con 5 mila e 11 mila su 41 mila. Alti anche i servizi alla persona con 2 mila a Milano e 4 mila lombardi su 18 mila nazionali, la confezione di abbigliamento con mille imprese su 3 mila in regione e 16 mila nel Paese.