Sviluppo di nuove ‘app’, ricerca, tecnologia, ma anche musica e un ‘esercito’ di professionisti. E’ l’impresa ‘creativa’, che in Lombardia gode di ottima salute. Alcuni numeri interessanti, sono offerti dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi che stima in 66mila le aziende rientranti in questa categoria su un totale nazionale di 321mila nel 2019. A fare la parte del leone è Milano: 32mila aziende con 303mila addetti (su un totale regionale di 404mila), seguono Brescia con 6mila, Monza, Bergamo e Varese con 5 mila, Como con 4mila. Tra i settori in crescita musica, film e cinema, app, ricerca, professionisti (1429 imprese a Milano, +14% in cinque anni, 2093 in Lombardia, +10%, 10.536 in Italia, +8%).
“L'artigianato artistico e i settori collegati – ha osservato Marco Accornero, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi – rappresentano un comparto significativo per le imprese milanesi. Il nostro territorio e in particolare Milano hanno infatti una specializzazione in questi ambiti legati alla creatività, che ci rende conosciuti nel mondo”. Per Vincenzo Mamoli, anche lui membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, “nell'anno dedicato a Leonardo ricordiamo l'importanza del legame tra creatività e saper fare, tra arte e impresa, alla base di buon gusto e qualità, stile e utilità. Si tratta di fattori centrali per creare mode e trend apprezzati a livello internazionale”.