Con l’Agenda 2030 la comunità internazionale intende perseguire lo sviluppo sostenibile ponendosi 169 obiettivi da raggiungere entro il 2030. Nell’ambito di questo progetto l’Italia ha approvato in particolare una strategia per il raggiungimento di 17 Sustainable Development Goals (SDGs) che coinvolge anche le Regioni, chiamate a stimolare i territori con politiche e strumenti appropriati che tengano conto delle specificità e delle potenzialità di ciascuno.
Se ne è discusso questo pomeriggio a Palazzo Pirelli (significativamente nella Giornata Mondiale dell’Ambiente), durante l’evento “Localizing SDGs – l’attuazione dell’Agenda 2030 nei territori” promosso dal Consiglio regionale della Lombardia (Ufficio studi, analisi leggi e politiche regionali) in collaborazione con Polis-Lombardia, nell’ambito del Festival dello Sviluppo sostenibile.
Ad aprire i lavori con i saluti istituzionali, il Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza Giovanni Malanchini che tra i vari punti del suo intervento ha evidenziato come “Regione Lombardia dal 2018 ha già avviato un importante lavoro sui target di Agenda 2030 con una più ampia visione che parte dai territori per realizzare buone pratiche a livello amministrativo. Fattore rilevante di questa prassi sarà il coinvolgimento delle realtà locali attraverso il tema fondamentale delle maggiori competenze e strumenti per poter esercitare le funzioni attraverso l’imprescindibile percorso dell’Autonomia”. Hanno partecipato ai lavori anche il Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza Dario Violi e il consigliere regionale Fabio Pizzul.
Il programma è proseguito con gli interventi dell'ex Coordinatore Localizing SDGs UNDP Bruxelles Giovanni Camilleri e del coordinatore dello studio “A territorial approach for the implementation of the SDGs in the EU – The role of the Committee of the Regions” T33 Francois Levarlet sulle – Buone pratiche di attuazione dell’Agenda ONU 2030 a livello regionale e locale. Il direttore scientifico di Polis-Lombardia Armando De Crinito ha argomentato sull’importanza dell’attuazione dell’Agenda ONU 20130 focalizzando il tema sulla Lombardia a cui ha fatto eco l’intervento sull’attuazione dell’Agenda in Baden – Wuttenberg a cura di Bettina Dengler del Ministero dell'Ambiente Baden – Wuttenberg mentre il direttore di progetto Città resilienti del Comune di Milano Piero Pellizzaro ha tratteggiato l’attuazione dell’Agenda a livello urbano il caso di Milano. Il confronto si è focalizzato sulla presentazione della situazione del territorio lombardo rispetto ai 17 Goal dell’Agenda ONU 2030, nell’ottica di individuare gli spazi di intervento del legislatore regionale anche alla luce del rinnovato slancio del ruolo della Regione che fa seguito alla sottoscrizione della pre-intesa sull’Autonomia. L’assessore regionale all’Ambiente Raffaele Cattaneo ha chiuso i lavori insieme agli altri relatori della tavola rotonda finale.