Anniversari/ 1956 – 2019: il Pirellone compie 63 anni

Erano le 7.30 del 12 luglio del 1956 quando fu posata la prima pietra di quel Palazzo, destinato a diventare famoso nel 1978 come sede di Regione Lombardia e, dal 19 febbraio del 2012, del Consiglio Regionale.
63 anni fa venne gettata la prima benna di calcestruzzo per realizzare Palazzo Pirelli, che ancora oggi resta uno degli emblemi storici della capitale lombarda ed espressione del dinamismo della grande imprenditoria manifatturiera lombarda.
Affacciato su piazza Duca d’Aosta, piazzale della Stazione Centrale di Milano, Palazzo Pirelli, fu progettato nel 1950 dall’architetto Giò Ponti e inaugurato nel 1960.
Edificato inizialmente per ospitare gli uffici della celebre società di pneumatici, nel 1978 il grattacielo, affettuosamente chiamato dai milanesi “Il Pirellone”, venne acquistato da Regione Lombardia per farne la propria sede principale dopo una ristrutturazione curata dall'architetto Bob Noorda. Le trattative furono condotte da Leopoldo Pirelli e Cesare Golfari, all’epoca Presidente della Regione.
127 metri d’altezza (che gli valse il titolo di edificio più alto d’Europa fino al1966, anno di costruzione della Tour du Midi di Bruxelles), 31 piani, 710 scalini, 60 mila tonnellate di peso e 24 mila metri quadrati di superficie interna. Sono i numeri del Pirellone, un’architettura realizzata con vetro, alluminio e acciaio, il cui design ispirò la costruzione del Pan Am Building (oggi MetLife Building) a New York, la Torre del Banco Atlantico di Barcellona, il grattacielo della Lonza Group di Basilea e senza alcun dubbio il grattacielo Telefunken di Berlino, fratello minore del Pirelli con i suoi 80 metri di altezza distribuiti su 21 piani.
Nel 2002, a seguito di un tragico incidente aereo, dove morirono due dipendenti regionali, le avvocatesse Anna Maria Rapetti e Alessandra Santonocito, il palazzo subì importanti interventi di ristrutturazione curati da un team composto da storici, architetti e ingegneri. In quest’occasione furono realizzati il Memoriale al 26° piano per ricordare le vittime, l’Auditorium Giorgio Gaber, che oggi ospita congressi, concerti, spettacoli ed eventi; il Belvedere al 31° piano, da dove si può godere della splendida vista del Monte Rosa, delle Grigne, delle Prealpi, oltre che del Duomo, la Torre Velasca, San Siro, Linate e, ovviamente, la Stazione Centrale.
Per quasi 50 anni il Pirellone è stato l’edificio più alto di Milano e per rispettare la tradizione che nessun palazzo del capoluogo potesse superare in altezza la Madonnina del Duomo (109 metri circa), sul tetto fu posata una copia in oro della più celebre sorella (85 cm contro gli oltre 4 metri dell’originale). Solo nel 2010 fu superato da Palazzo Lombardia (161 metri) e sede attuale della Regione e, nel 2011, dalla Torre Unicredit che raggiunge 231 metri d’altezza.