I primi passi sulla Luna, tanti gli appuntamenti per ricordare quel 20 luglio del 1969

Una volta si diceva “volere la luna” per definire una richiesta irraggiungibile. Ma da 50 anni a questa parte la luna è diventata più vicina, un posto dove addirittura è possibile farci una camminatina. Come fecero gli astronauti dell’Apollo 11 il 20 luglio del 1969. Certo da allora soltanto dodici uomini sono riusciti nell’impresa, ma intanto l’incantesimo si è incrinato. E dal 2024, come prevede il progetto Artemis della Nasa, si procederà addirittura a creare basi permanenti. Intanto godiamoci le celebrazioni di quella spedizione americana che fece esclamare a Neil Armstrong la storica frase “E’ un piccolo passo per l’uomo, ma un grande passo per l’umanità”. Otto giorni di viaggio, l’allunaggio alle 22 e 17 del 20 luglio, l’inizio della camminata alle 4 e 56 del 21 luglio. Sulla terra occhi puntati alle televisioni in bianco e nero, i cuori trepidanti. Furono un miliardo i telespettatori e tra i bimbi che seguivano affascinati c’era chi sentì un fortissimo richiamo all’emulazione. Come Paolo Nespoli, da Verano Brianza, tre volte nello spazio col record di 313 giorni in orbita. Una storia tra le tante storie che non riguardano più la fantascienza ma la realtà. Una lunga sequenza di ricerche e missioni nuove. L’ultimo volo di una capsula Apollo è del ’75, ma l’eredità è rappresentata dalla realizzazione della Stazione Spaziale Internazionale, sorta grazie alla collaborazione tra americani e russi, e che è la meta della missione del nostro astronauta Luca Parmitano, in partenza il prossimo 20 luglio con la missione Beyond. E’ il caso, perciò, di continuare ad avere il naso all’insù e ad approfittare del momento per avvicinarsi all’osservazione del cielo. Numerosissimi gli appuntamenti organizzati anche in Lombardia, soprattutto da Osservatori Astronomici e Gruppi Astronomici. Impossibile elencarli tutti. A Sesto San Giovanni, per esempio, la mostra “Oltre la Terra”, allestita allo SpazioMil, si propone di far rivivere le emozioni di 50 anni fa, simulando la camminata sul suolo lunare o l’esperienza del volo in una navicella. Per conoscere gli eventi provincia per provincia è consigliabile consultare il web. Qui diamo solo qualche segnalazione che riguarda Bergamo: fino al 20 luglio (ore 21.30-23.30), in piazza Vecchia (Bergamo Alta), ci sarà una proiezione della luna sul Palazzo della Ragione, uno spettacolo dal titolo “Plenilunio sulla ragione”; il 20 e 21 luglio alle 21.30 nel cortile di Palazzo Frizzoni, piazza Matteotti 27, verrà rappresentata la narrazione teatrale “Abbiamo sognato la luna 50 anni dopo” e il 21 luglio alle 21.30 in piazza Vecchia, a Bergamo Alta, si terrà lo spettacolo “La luna – piccola opera per un uomo (e un grande passo per l’umanità)”, viaggio tra musiche e ambientazioni lunari e notturne di Donizetti, Bellini, Rossini, Verdi, Offenbach e Debussy. Insomma, è vero che la luna è sempre più vicina. Ma nonostante ciò il suo fascino persiste intatto. E continua a suscitare emozioni come quelle cantate dal grande Leopardi: “Che fai tu luna, in ciel? Dimmi, che fai, silenziosa luna?”.