Il 2019 è l’anno di Leonardo. In occasione del cinquecentenario della sua scomparsa (2 maggio 1519 – Amboise/Francia), Assolombarda in collaborazione con Regione Lombardia e Consiglio regionale della Lombardia ha realizzato la mostra multimediale Genio e Impresa – Da Leonardo e Ludovico alle grandi storie di innovazione dei nostri giorni, in scena fino al 15 settembre a Palazzo Lombardia presso lo Spazio espositivo di via Galvani 9 (ingresso libero da Lu-Dom ore 11-19; Giovedì 11-22).
L’esposizione celebra il talento di Leonardo e il sodalizio con Ludovico il Moro. Una diade (genio e imprenditore) mix di creatività e imprenditorialità che ancor oggi rappresenta un tratto distintivo del “saper fare bene”, peculiarità della nostra regione riconosciuta a livello internazionale. Sotto questo aspetto sarà possibile seguire 30 racconti di impresa, evento che esplora le dinamiche dell’innovazione che nascono dall’incontro tra due persone; in particolare la relazione collaborativa che si crea tra genio (competenze tecniche) e imprenditore (competenze manageriali). L’intervista immaginaria a Leonardo e Ludovico (a cura di Pietro Marani) introduce i visitatori alle storie di innovazione fornendo una lettura del territorio lombardo inteso come un Giardino delle Meraviglie con al centro e Milano, cuore di un sistema culturale e creativo. Nell’occasione a Palazzo Lombardia sarà anche esposta un’opera di James Rosenquist, artista di punta della pop-art statunitense.
Il 13 settembre con StraVinci, la città sarà teatro di una Caccia al tesoro cittadina alla scoperta dei luoghi di Leonardo e d’impresa che hanno reso Milano all’avanguardia nel mondo per innovazione e ricerca. Un gioco a squadre aperto a tutti con prove da superare ed enigmi da risolvere, consegnati direttamente ai partecipanti dai vari “avatar” di Leonardo da Vinci sparsi nelle principali vie e piazze della città. L’appuntamento per coloro che si iscriveranno all’iniziativa è presso la sede di Assolombarda (ritrovo ore 18 in via Pantano 9) dove si terranno anche le premiazioni. Il programma prevede 150 tappe incluse le sedi alcune note aziende (Coca Cola, Rai, Il Sole 24Ore, Gruppo Zegna, Museo Collezione Branca etc ) e luoghi culturali, naturalistici e architettonici di Milano, tra i quali il Grattacielo Pirelli, Castello Sforzesco, Cenacolo Vinciano.
Il Palinsesto delle iniziative in programma prevede anche il Contest “Visioni d’Impresa” con protagoniste 20 aziende tra quelle selezionate dal Politecnico di Milano e alcune importanti Scuole, Università e Accademie del territorio. L’obiettivo è avvicinare il mondo imprenditoriale a quello della scuola. Gli studenti dovranno elaborare e rappresentare il “concetto di innovazione” attraverso vari linguaggi espressivi: video, fotografia, grapich design, installazioni e scrittura. Il contest, partito a giugno si concluderà a novembre con la premiazione in Assolombarda. Al Genio di Leonardo si sono ispirati anche gli studenti del Liceo Artistico Nanni Valentini di Monza che hanno progettato due installazioni: la prima ha trasformato l’Uomo Vitruviano in un’opera interattiva, l’altra, prendendo spunto dall’osservazione di Leonardo per il volo, ispirata al movimento e alla velocità. Le due installazioni saranno esposte in modo permanente nella sede del Presidio territoriale di Assolombarda di Monza.
Nell’ambito della kermesse anche il progetto Genio e Impresa e la responsabilità sociale, volto a sostenere l’attività dell’Associazione Song Onlus Sistema Lombardia e contrastare la disgregazione sociale dei giovani dovuta a condizioni di disabilità e di solitudine. Nello specifico, attraverso la pratica musicale, saranno coinvolti oltre 500 giovani delle periferie milanesi.
Tutte le iniziative e attività progettuali documentate nell’evento Genio e Impresa – Da Leonardo e Ludovico alle grandi storie di innovazione dei nostri giorni, saranno oggetto di una Pubblicazione internazionale che, realizzata dicembre, contribuirà a valorizzare all’estero la straordinaria capacità innovativa del territorio lombardo e milanese unita alla qualità del saper fare italiano.