La Lombardia conferma il suo ruolo di traino anche per quanto riguarda l’imprenditoria dedicata al welfare. Secondo i dati diffusi oggi dalla Camera di Commercio di Milano-Monza- Brianza-Lodi, in uno studio su base Istat, nella nostra Regione sono 12.000 le imprese su un totale di 70.000 in Italia e sono aumentate del 3% in un anno e del 58% in dieci anni. Le città con la maggiore presenza di imprese nel settore sono Milano,Brescia, Bergamo, Varese e Monza. In aumento anche gli addetti:19.000, con incremento del 4% in un anno e di un +23% in cinque anni.
In particolare, 5.000 imprese nella nostra regione di dedicano al settore istruzione, su 28.000 in Italia. All’assistenza sanitaria si dedicano 4.000 imprese lombarde su 20.000 in tutto il Paese, all’assistenza sociale residenziale, 810 su 6.000; all’ assistenza sociale non residenziale, 2.000 imprese su 12.000. Ci sono poi le attività di organizzazioni associative, con 671 imprese su 3.000 in tutta Italia.
Interessante il dato della presenza femminile nell’imprenditoria di welfare. Le donne sono circa un terzo, il 35% del settore in Italia e il 30% in Lombardia. I giovani pesano il 6% delle imprese italiane e il 5% regionale e gli stranieri circa il 4% .
Quanto alla distribuzione nelle Province lombarde Milano è prima con 4.942 imprese (con un incremento del 3,5% in un anno e del 51% in dieci anni) e 74 mila addetti (+5% in un anno e +28% in dieci anni)..Seguono Brescia (1.419, +3% e +69% con 24 mila addetti, +3% e +11%), Bergamo e Varese (entrambe circa 1000 imprese, +50% in dieci anni e rispettivamente 24.000 e 14.000 addetti) e Monza (980 e 12.000 addetti, +3% e +58%). A Lodi le imprese sono 194, con 3.000 addetti, +49% in dieci anni.
Inoltre Milano si può considerare la capitale del no-profit, con 55 realtà, che corrispondono al 16% di quelle nazionali.
A livello nazionale, Milano – con 4.942 imprese dedicate alle varie forme del weldfare, con 74 mila addetti ( +3,5% in un anno e +51% in dieci anni) – è seconda solo a Roma che ha 6.229 imprese e 87 mila addetti, ma nella capitale la crescita di questo tipo di imprese non è così marcata come a Milano (+37% a Roma, contro il +51% di Milano).
Seguono Napoli (3.898 imprese, con 31 mila addetti) eTorino (2.832, con 35 mila addetti).
Significativo anche il numero dei volontari:5,5 milioni in Italia, di cui un milione solo in Lombardia.