Ammirare la fierezza del cervo e ascoltare il suo possente bramito nella stagione dell’amore; provare tenerezza alla vista dei caprioli e degli scoiattoli. Ecco come fare tesoro di un’esperienza davvero unica come quella che si può avere all’interno della Riserva naturale del Lago di Piano, istituita dalla Regione Lombardia come prezioso biotopo ricco di habitat naturali diversificati.
Ogni anno infatti, centinaia di escursionisti scelgono di vivere questa incredibile avventura a diretto contatto con gli Antichi Mulini di Bene Lario e lo splendido borgo rurale di epoca medievale Castel S.Pietro di Carlazzo e con la fauna e la flora di una tra le più affascinanti aree protette del territorio lacustre e montano di Lombardia.
Dal 15 settembre al 15 ottobre, nella Riserva si può ammirare un suggestivo ventaglio di habitat differenti tra loro, racchiusi in 230 ettari di boschi e sentieri lungo e oltre le sponde del Lario. Percorrendo il sentiero principale, la Riserva del Lago di Piano rivela i suoi panoramici scorci dai quali emergono paesaggi da sogno, acque cristalline, scroscianti torrenti, verdi boschetti e fitti canneti incastonati nelle valli dell’Alto Lago, tra Menaggio e Porlezza.
In particolare Madre Natura si manifesta attraverso una ricca varietà di specie vegetali (agrifoglio, pungitopo, erica, raponzolo …) e animali (farfalle, gamberi e pesci d’acqua dolce, volatili, ghiri, scoiattoli, caprioli, volpi e cervi …) che animano habitat classificati meritevoli di tutela dall’Unione Europea. Il Lago di Piano rientra infatti nella Rete Natura 2000 come sito di Importanza Comunitaria e Zona Speciale di Conservazione.
La tutela delle caratteristiche naturali e paesaggistiche e la fruizione controllata di questo territorio a fini didattico-ricreativi, sono ritenuti prioritari dalla Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio di Gravedona ed Uniti che ne ha la gestione. All’interno della Riserva, l’osservazione e le visita guidate, la vigilanza e la sicurezza sono garantite da un Guardia parco che si avvale di Guide Naturalistiche Escursionistiche appositamente formate dall’ente gestore. Durante il periodo riproduttivo del cervo, questi professionisti della natura, anche di notte nel bosco, accompagnano gli escursionisti lungo il sentiero dedicato al suggestivo ascolto del bramito del cervo; in particolare, nelle notti del mese di ottobre, ogni venerdì si potrà uscire in jeep per incontrare sua Maestà il Cervo e la sua coorte composta da volpi, caprioli, scoiattoli e tassi.